Di Francesco Gesualdo
Anche questa estate, per la seconda volta, ci ritroviamo ad uscire di casa sentendoci un po’
più sicuri.
Da un lato c’è il vaccino, uno strumento straordinario che sta permettendo di ridurre notevolmente la circolazione del virus e di risparmiare isolamenti, ricoveri in terapia intensiva e morti.
Dall’altro lato, l’esperienza dello scorso anno e soprattutto alcuni recenti studi di ricerca ci raccontano che il Coronavirus all’aperto non se la passa tanto bene: è importante rispettare comunque le regole per ridurre la circolazione del virus, ma in effetti le probabilità di contagiarsi all’aria aperta sono notevolmente ridotte rispetto a quanto
succede al chiuso.
Grazie a questi dati, possiamo iniziare a immaginare di riprendere una delle attività più salutari per il nostro corpo e la nostra mente, e per il corpo e la mente dei bambini:
lo sport.
Non ci stancheremo mai di ricordare tutti i benefici dello sport per i bambini e gli adolescenti: lo sport favorisce uno sviluppo armonico del corpo e lo rende più robusto, previene il sovrappeso e l’obesità, migliora il tono dell’umore e il ritmo sonno-veglia riducendo stress, ansia e depressione, favorisce la socialità, aiuta i bambini a confrontarsi con i propri limiti, migliora il rendimento scolastico e, soprattutto per gli adolescenti, favorisce la riduzione del consumo di tabacco e droghe.
D’altro canto, l’impatto della pandemia sullo sport e l’attività fisica è stato importante.
Secondo una recente indagine IPSOS, durante la pandemia la metà dei bambini tra i 6 e i 13 anni e un terzo dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni hanno sospeso l’attività sportiva.
Quasi tutti i bambini e i ragazzi che hanno partecipato all’indagine hanno dichiarato che smettere di fare sport ha avuto un impatto sul loro umore e molti di loro per questo motivo hanno raccontato di aver provato tristezza, apatia, ansia e irascibilità. Circa il 30% dei bambini tra i 6 e i 13 anni e circa il 40% degli adolescenti tra i 14 e i 19 anni hanno anche avuto problemi del sonno.
Questa estate abbiamo finalmente la possibilità di ricominciare a fare sport in sicurezza. I campi estivi, la cui attività è regolata da norme che prevengono i contagi, sono un ambiente naturale in cui riprendere l’attività sportiva in sicurezza.