Nel suo libro Thirsting for Prayer, Jacque Philippe nota che la preghiera può aiutarci a recuperare anche le forze fisiche.
Dio, dice, è “l'unica fonte di energia inesauribile”.
Philippe offre due passi della Scrittura che lo spiegano:
2 Corinzi 4, 16:
Con la preghiera, “anche se il nostro uomo esteriore si va disfacendo, il nostro uomo interiore si rinnova di giorno in giorno”.
Isaia 40, 30-31:
“I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono; ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano”.
Stanchezza e prova ci ricordano la nostra debolezza e il bisogno che abbiamo di Dio. Egli è Creatore, e noi mere creature, del tutto dipendenti da Lui per ogni respiro di vita.
Se siamo stanchi nell'animo, però, forse è un segno del fatto che non abbiamo attinto alla Sua “energia inesauribile”.
Philippe dice:
“Nella preghiera, Dio è in grado di donarci l'energia, a volte anche l'energia fisica, di cui abbiamo bisogno per servirlo e amarlo”.