L'incantesimo "lumos" è uno dei più semplici e tra i primi ad essere ad essere insegnati alla scuola di stregoneria di Hogwarts. Non ha la complessità né la forza di un "Expecto Patronum", né è mai risultato decisivo come "accio bacchetta" eppure nei sette libri, resta uno dei più invocati dai maghi.
Forse perché di una semplice, anche piccola luce, nell'oscurità, c'è sempre bisogno. Non sarebbero andati lontano Harry, Ron ed Hermione nella foresta intorno al castello o nella sezione proibita della biblioteca senza le loro bacchette luminose.
Non è un caso allora che cinque giovani "maghi" dei giorni nostri, dai 16 ai 18 anni, abbiano deciso di dare alla loro avventura "luminosa" il nome dell'incantesimo della Rowling. "Lumus Maxima" è una start up lanciata a fine marzo 2021 dopo mesi di lavoro.
Vende sul web led e luci nonostante sia stata pensata in un periodo piuttosto buio, soprattutto per quattro adolescenti costretti a casa in DAD dal secondo lockdown da Covid19 (Voldemort, scansate).
racconta Mattia Piccinini a millionaire.it, uno dei più giovani del gruppo.
Una decisione davvero brillante dato che, a un solo mese dall'avvio, Lumus Maxima ha già fatturato quasi 3500€.
Tanti? Pochi? Non lo so, ma di certo la conferma che serve per continuare l'avventura e una bella rivincita: verso chi dice che i giovani in fondo, non hanno voglia di far nulla, ma anche ai nostalgici del "come era prima".
Tutti vorremmo tornare alla normalità, quella del pre-covid19, ma questi ragazzi, con la loro grinta, hanno dimostrato che nonostante tutto, si può "accendere" qualcosa di bello pure nel buio più totale.
Anche stando a casa, parlando con gli amici solo da una chat room.
Lumos Maxima è un'impresa, ma anche un messaggio per i loro coetanei, come un fascio di luce che apra la strada:
Certe volte poi devi arrangiarti, come Harry, Ron e Hermione. Provare incantesimi molto oltre il tuo livello, giocare di strategia e loro non si sono risparmiati con lo studio e la pianificazione:
Per scegliere i prodotti giusti è bastata una ricerca su Google trends: le luci e i led in questione sono molto diffuse tra i giovanissimi, anche per creare video. Alla logistica e alle spedizioni pensano direttamente i fornitori che sono stati selezionati in rete sul modello del dropshipping, "che permette di vendere prodotti, senza avere un magazzino", spiegano. Della promozione, della gestione dell'e-commerce e di tutto il resto invece si occupano Giacomo, Mattia, Francesco, Mattia e Federico.
L'aiuto e l'appoggio di qualche Albus Silente nella forma di un papà commercialista (la pozione polisucco è davvero potente, non c'è che dire!) è servito anche a loro:
Insomma, a questa bella storia non manca davvero niente per essere degna del prossimo libro della Rowling.