Il testo è di un prelato e accademico vissuto a Colonia in età Barocca.
Spesso è difficile restare puri – in pensieri e in opere – in un mondo che invita costantemente a fare il contrario. La sua natura imperfetta fa sì che l’uomo non riesca a restarlo da sé stesso, per questo è opportuno chiedere l’aiuto dello Spirito Santo.
Ecco la preghiera del reverendo Jacobus Merlo Horstius (1597-1644), dottore dell’Università di Colonia, per chiedere allo Spirito Santo di bruciare i cuori e purificare i corpi.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]