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Ora la festa in cielo con Padre Pio. Così i frati ai funerali di Raffaella Carrà

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Gelsomino Del Guercio - pubblicato il 09/07/21
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Celebrati le esequie dell'artista nella mattina del 9 luglio a Roma, alla presenza di quattro padri cappuccini di San Giovanni Rotondo. L’urna con i resti della Carrà sosterà per qualche giorno al santuario di Padre Pio

Inizia una festa diversa per l’esuberante Raffaella Carrà, scomparsa il 7 luglio Roma: è la festa in cielo, ed è lì che incontrerà il suo caro e amato Padre Pio.

Nella mattina del 9 luglio si sono svolti i funerali dell’artista a Santa Maria in AraCoeli. Frate Francesco Dileo, rettore del santuario di San Pio di Pietrelcina, durante l’omelia celebrata insieme ad altri tre frati cappuccini di San Giovanni Rotondo, ha annunciato che l’urna di Raffaella Carrà, per sua espressa volontà, sarà portata nella città di San Pio.

PADRE PIO

Nei giorni scorsi “Padre Pio Tv” ha riproposto un video in cui la conduttrice, scomparsa il 5 luglio all’età di 78 anni, nel 2002 parlava di Padre Pio e dei frati cappuccini, che aveva conosciuto in occasione dell’inaugurazione di Teleradiopadrepio di cui Raffaella Carrà fu la madrina: «C’è una energia molto particolare nelle persone di San Giovanni Rotondo. L’unica cosa che credo di Padre Pio, perché l’ho provata io personalmente, è che se tu preghi Padre Pio ne avrai un beneficio» (Il Sussidiario, 9 luglio).

Una figura minuta quella di  Simone Castaldi, 48 anni, frate della basilica di Santa Maria in Aracoeli, che ha aperto il funerale: «Non sarà facile non essere retorici», comincia. «Il dolore è tanto, la retorica sarebbe una facile scappatoia, ma Raffaella ci salverà dalla retorica, lei è stata tante cose ma retorica mai».

«Mi chiedo se gli artisti si rendano conto del bene che fanno, che regalano - prosegue il frate -. Lei lo sapeva, e se anche avesse avuto dubbi in questi giorni si è resa conto di tutto il bene che ha seminato, un bene senza bandiere e senza colore, come l'abbraccio che le stiamo dando. Facciamo in modo che quella di oggi sia davvero un'eucarestia, un ringraziamento e una restituzione. Un ringraziamento a Dio per il bene che ci ha dato attraverso Raffaella e una restituzione della felicità che ci ha dato nella sua vita. Aspettiamo di ritrovarci tutti insieme. Sarà una festa sono certo che la troveremo là, in prima fila».

Durante l’omelia celebrata da quattro cappuccini di San Giovanni Rotondo, parole che hanno toccato tutti i presenti le ha espresse padre Francesco Di Leo: «Il bene da te compiuto non resterà senza ricompensa. Vai in pace Raffaella, goditi la festa del Cielo». Insieme Raffaella Carrà, anche il compagno di una vita Sergio Japino, ha condiviso la devozione per Padre Pio e San Giovanni Rotondo (La Repubblica, 9 luglio). 

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