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Cosa accade quando un monastero diventa un luogo di vaccinazione contro il Covid?

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Pablo Cesio - pubblicato il 25/06/21
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Nel convento francescano di Cochabamba (Bolivia) sono state vaccinate più di 200 persone. Ecco le immagini fornite ad Aleteia

Nel convento francescano di Cochabamba, in Bolivia, si respirano quotidianamente gioia e fraternità. Questo luogo di raccoglimento e preghiera è diventato noto anche per il famoso Fray Bigotón, il cagnolino “francescano” che diffonde tenerezza in rete.

Un gesto contro il coronavirus

Negli ultimi giorni, però, un'altra immagine è uscita da questo convento dei Francescani in Bolivia, questa volta attraverso un gesto d'amore e solidarietà in mezzo alla pandemia di coronavirus.

Quel famoso monastero ora è diventato un luogo per vaccinarsi contro il Covid.

L'incaricato di diffonde le immagini e di confermare ad Aleteia i dettagli dell'iniziativa è stato il religioso polacco radicato in Bolivia Kasper Karpon.

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“Quando il monastero diventa un luogo di vaccinazione contro il Covid-19 per i più bisognosi” è stato il messaggio diffuso da padre Kasper sulle reti sociali.

Al momento di approfondire questo aspetto, ha ricordato che l'organizzazione è stata affidata alla Conferenza Boliviana delle Religiose e dei Religiosi (CBR). Tutto questo perché i vaccini si potessero somministrare soprattutto ai religiosi anziani, ma anche ad alcune persone che lavorano con loro.

“In totale sono state vaccinate 200 persone”, ha riferito padre Kasper ad Aleteia.

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Qual è l'obiettivo di questa decisione?

Nei momenti più difficili della pandemia in America Latina, il progresso della vaccinazione contro il coronavirus è una luce di speranza. È per questo che, oltre a un gesto concreto, tutto questo fa anche parte di un appello alla presa di coscienza.

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“Stiamo pensando di realizzare la campagna di vaccinazione per le persone più povere e vulnerabili nel nostro Centro Sociale Francescano di Cochabamba”, ha detto padre Kasper ad Aleteia. “Magari si potesse realizzare. Come religiosi, vogliamo sensibilizzare tutti perché possano vaccinarsi quanto prima”.

L'iniziativa è un invito a continuare a sperare e ad agire mettendo in atto le misure necessarie per controllare il virus. Semplicemente questo, pace e bene!

Ecco altre immagini offerte ad Aleteia dal convento di Cochabamba che ritraggono una giornata più che speciale in tempi di pandemia:

Dallo scoppio della pandemia, in Bolivia sono stati registrati più di 300.000 casi di contagio e oltre 13.000 vittime.

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