separateurCreated with Sketch.

Come posso aiutare chi amo a incontrare Dio? (VIDEO)

ANITA GIUSEPPE
whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Paola Belletti - pubblicato il 28/05/21
whatsappfacebooktwitter-xemailnative
In questo video, comparso sul canale Youtube di Anita, Giuseppe, risponde alla domanda di un follower. "Come ha fatto tuo marito a farti innamorare di Dio?". La risposta è che ci pensa direttamente Dio ma che tu puoi farti strumento, testimone, intercessore. (E fare un podcast)

Giuseppe Signorin ha una comicità seria che mi piace da matti. Siamo amici ormai da qualche anno, per questo scivolo quasi inconsciamente in un registro colloquiale. Giuseppe è un talento. Perché Anita, sua moglie? Lei è una perla rara, per come canta, per la sua sensibilità, per la bellezza e il suo impegno con la vita così totale da far impressione.

Questi due sposi hanno un modo di abitare i social che, insieme ad altri attivi su questi media, risponde a un finto impasse nel quale molti cattolici sono rimasti incastrati. Non esiste un aut aut tra testimonianza diretta, di persona, e presenza online. Il problema vero è di essere qualcuno, di avere un'identità e di decidere come portarla anche sui social.

La vera salvezza, semmai, sta nella misura (che in certi periodi può anche diventare estrema): per quanto tempo e cosa decido di comunicare sul web? E di più ancora: di cosa nutro la mia vita e la mia fede? come tengo in piedi la mia persona, che ritmo hanno le mie giornate, cosa leggo, come prego, quanto mi nutro dei sacramenti e della vita comunitaria della Chiesa?

Questa intro è solo per dirvi che le parole chiave di questo video di coppia, che è stato pubblicato da Anita sul suo canale Youtube, sono due: podcast (Giuseppe dimostra di credere moltissimo nel podcast come format. Podcast-podcast-podcast. Deve avere anche una funzione di allenamento della dizione, una specie di scioglilingua insomma. Podcast. Ok, basta).

E la seconda parola chiave è testimone, anzi testimone giusto per te.

Questa seconda perifrasi-chiave è la risposta di Giuseppe, altresì detto "marito", alla domanda di Anita, la moglie. O meglio la domanda è di un follower che, seguendo altri contenuti su Instagram, voleva sapere, da Giuseppe, come avesse fatto a farla innamorare di Dio.

Per prima cosa Giuseppe si premura di diffidare tutti i ragazzi dal guardare e dallo scrivere alcunché ad Anita. Solo dopo si appresterà a rispondere.

Mariti e fidanzati alla lettura: fate tesoro di questa e altre perle di saggezza del grande seduttore Giuseppe Signorin. Ogni tanto dimostrate di essere moderatamente gelosi di vostra moglie o fidanzata; una cosa semiseria, senza esagerare. Oppure esagerando al punto da farla ridere, altra tecnica sopraffina che il saggio Giuseppe usa con maestria e diffonde con il suo verbo da seduttore seriale ed esclusivo della sua cara moglie (è chestertoniano, in questo e altri tratti).

Comunque la risposta alla domanda Giuseppe l'ha data, ed è la seguente: non sarai tu, fidanzato o fidanzata, a far innamorare l'altro di Dio, ma sarà Dio stesso a farlo innamorare di Sé. Così ha fatto con Anita, sebbene lui, Giuseppe, resti un grande maestro di seduzione. (come racconterà in altri podcast, Ndr )

Interessante l'esempio che fa mettendo a paragone due santi, entrambi eroi del confessionale, ma profondamente diversi: San Leopoldo Mandić e San Pio da Pietralcina. Il primo, "larghissimo di manica", avrebbe perdonato anche al semplici alzarsi di sopracciglio del peccatore riconducibile ad un quasi impercettibile pentimento; il secondo che a volte cacciava il fedele dal confessionale e senza dargli l'assoluzione. Entrambi, però, agivano in nome della misericordia di Dio, pescando allo stesso inesauribile tesoro.

Con Anita Dio probabilmente ha usato anche lo stesso Giuseppe; il suo stile fatto di ragioni, fonti autorevoli, e soprattutto di un nuovo modo di vivere la vita, è servito alla conversione di Anita. Più di tutte le risposte dell'allora fidanzato ciò che le ha permesso di fare uno dei passi più decisivi è stato il suo invito a rivolgere le sue questioni e rimostranze direttamente a Dio: che fosse Lui a dare ad Anita le risposte che cercava, che fosse Lui a mostrare la Sua presenza. Ha sfidato entrambi, fidandosi del Padre e anche della fibra di Anita. E qualcosa è successo.

Ecco, quel modo, era quello giusto per lei, per le caratteristiche della sua anima e per la storia che stava vivendo.

Certo sono volati stracci; si è arrivati ai ferri corti e a pensare addirittura di lasciarsi, racconta il duo con l'anello. E questa tensione in una coppia dove uno crede e l'altro no è quasi inevitabile. Al punto che, se l'altro non mi permette di continuare il mio cammino di fede, posso arrivare a capire che non è la persona con la quale impegnare una vita intera e il suo significato.

Buona visione, cari lettori. (Perché non è un podcast ma un vlog. Capito Giuseppe?)

(nb: in questo post nessun podcast è stato maltrattato)

Top 10
See More