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Lettera di Papa Francesco al sacerdote che ha perso genitori e fratelli per il Covid

Padre Gilvan Manuel da Silva perde pais e irmãos para covid-19
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José Miguel Carrera - pubblicato il 26/05/21
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“Ricevendo la lettera del Papa non sono riuscito a trattenere le lacrime... Come può un pastore essere tanto sensibile al dolore dei suoi figli?”, ha commentato il sacerdote brasiliano

Padre Gilvan Manuel da Silva, che ha perso i genitori e due fratelli a causa del Covid-19, ha pubblicato sul suo profilo su Instagram la lettera che ha ricevuto da Papa Francesco.

“È stata una grande sorpresa ricevere il 21 maggio una lettera di Papa Francesco, indirizzata a me e ai miei familiari in occasione della perdita dei miei genitori e dei miei fratelli... Mi unisco a tutte le vittime della pandemia e auspico che questa benedizione del Papa arrivi a ogni cuore che soffre”, ha postato il sacerdote, parroco di San Pietro e San Paolo a Fortaleza (Stato del Ceará, Brasile).

Nella lettera, inviata attraverso la Nunziatura Apostolica, Papa Francesco esprime il suo conforto e la sua vicinanza al presbitero che ha perso genitori e fratelli per il Covid. Il Pontefice lo ha esortato a rimanere fiducioso nell'amore di Dio e a perseverare nella preghiera.

“Partecipando ai suffragi offerti da Sua Santità per l'eterno riposo dei suoi familiari, va aggiunto che Papa Francesco, con il suo noto desidero di portare conforto e speranza a tutti, mi ha incaricato di informarla che nelle sue preghiere chiede al Signore che la conforti con la certezza cristiana della resurrezione, esortandola a perseverare nella preghiera e a confidare sempre nell'amore di Dio provvidente e misericordioso”, si legge nel testo.

Il messaggio di conforto del Pontefice in questo momento di dolore ha suscitato una reazione commossa nel sacerdote: “Ricevendo la lettera del Papa non sono riuscito a trattenere le lacrime... Come può un pastore essere tanto sensibile al dolore dei suoi figli?”, ha postato padre Gilvan.

Il 31 marzo scorso, padre Gilvan Manuel ha ricevuto la notizia della morte di suo padre, Manuel Anísio de Sousa, e del fratello Vicente Manuel de Silva. Quattro giorni dopo è morta sua madre, Antônia Rosa da Silva Sousa, che non ha resistito alle complicazioni derivanti dal coronavirus. Il 5 maggio il sacerdote ha perso anche la sorella, Rosa Maria da Silva.

Di fronte a tanto dolore, il sacerdote ha commosso le reti sociali con una forte testimonianza di fede, dicendo: “Signore, puoi togliermi tutto, continuerò ad amarti!”

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