Per i nostri amici dell'edizione spagnola di Aleteia, Brenda García ha aperto il suo cuore e ha condiviso un po' della storia della sua vita, parlandoci di alcune esperienze importanti e di quello che le hanno insegnato, come anche delle sfide più difficili che ha affrontato in questo mondo secolarizzato (e a Hollywood) e di come riesce a mantenersi salda nella fede, portando sempre una parola di speranza.
Brenda, grazie di cuore per averci offerto questa intervista e per voler condividere con il lettori dell'edizione spagnola di Aleteia un po' di te e del tuo cuore.
Grazie infinite a voi per questo invito! È un grande piacere poter partecipare in questo modo.
Parlaci un po' di te. C'è qualcosa che ricordi della tua infanzia che ti ha segnato, e quali sono le persone che hanno influito maggiormente sulla tua vita?
Per grazia di Dio so che il Signore mi ha regalato il dono di sentire la Sua presenza fin da quando ero molto piccola. Il mio amore per Lui è nato nell'infanzia e non ha smesso di crescere. Per questo, so che la mia infanzia è stata molto speciale.
Mia nonna materna è stata una fonte di ispirazione meravigliosa nella mia vita. Anche se l'ho conosciuta solo per sei anni, quel breve lasso di tempo mi è bastato perché il suo esempio mi insegnasse ad amare Dio e a recitare il Rosario. La santità e la gioia con cui viveva hanno riempito la mia infanzia di felicità e speranza. Da bambina pensavo: “Wow! Voglio andare in cielo per vederla di nuovo”.
C'è stata qualche esperienza decisiva nella tua vita che vorresti condivideere con noi, e cosa ti ha insegnato?
Fin da piccola ho sempre avuto in me il desiderio di amare e di servire il prossimo. Qualche anno anni fa ero fidanzata e pensavo che l'amore perfetto si trovasse in un'altra persona, ma quando ci siamo divisi ho capito che l'unico amore (perfetto) che riempie i nostri cuori viene solamente da Dio. Il Suo amore è infinito e ci porta in cielo. Se riceviamo e accettiamo questa verità, tutto cambia per il nostro bene.
Da allora non ho smesso di perseguire l'Amore degli amori, il Re dei re. E non me ne pento affatto!
Quando ho vissuto quella separazione mi sono sentita depressa e senza voglia di fare niente per gli altri. È stato allora che mi sono resa conto che il servizio agli altri è la via per la felicità, per Dio.
È dando la vita per gli altri che troviamo davvero pace e gioia. Gloria a Dio perché ci dà tanta luce in mezzo alle nostre difficoltà!
Com'è una tua giornata normale?
Inizio e concludo sempre la mia giornata con una preghiera di azione di grazie. Quando mi sveglio, recito le mie preghiere mattutine (Lodi) e in genere vado in chiesa per la Messa alle 6.30. Poi resto in cappella davanti al Santissimo, almeno un'ora, a volte tre in base alla mia agenda.
Poi palestra e colazione. Quando termino la routine mattutina sono pronta per fare tutto il resto: lavoro, occupazioni varie... Di sera, prima di andare a dormire, io e la mia famiglia recitiamo il Rosario.
Cosa significa per te essere una “Positive Influencer”?
Per me è necessario. Il Signore mi ha regalato questa piattaforma come attrice, come controfigura a Hollywood e oratrice.
Se vado in televisione, se appaio nei film o partecipo a un mezzo di comunicazione, ciò che desidero di più è che le cose che dico non siano solo “positive”, ma piene della Verità dell'amore di Dio, dette sempre con carità e chiarezza.
Come evangelizzatrice cattolica, qual è stata una delle sfide più complicate che hai affrontato in questo mondo tanto secolarizzato (e a Hollywood), e come riesci a rimanere salda nella tua fede, portando sempre una parola di speranza?
La sfida più difficile è la sensibilità nei confronti degli altri. Bisogna sapere quando gli altri sono disposti ad ascoltare le buone notizie. È importantissimo sapere quando condividerle in modo naturale, nel bel mezzo di una chiacchierata.
È ancor più importante vivere queste verità con l'esempio, con gioia, pace e tranquillità. Bisogna stare attenti alle ispirazioni dello Spirito Santo per non perdere mai l'opportunità di condividere l'amore di Dio nel tempo e nel modo in cui Egli ci ha invitati a farlo.
Per questo il discernimento è molto importante. Grazie alla mia comunità locale dell'Opus Dei, inoltre, ho potuto godere del sostegno e delle preghiere necessari per portare avanti questa lotta per nostro Dio Onnipotente.
Parlaci della tua carriera professionale come artista per Dio a Hollywood.
Per grazia di Dio sono attrice e controfigura a Hollywood, e anche oratrice professionale. Ho partecipato a vari film, come Ant Man & The Wasp, Bird Box, The Suicide Squad e Transformers, e anche a molte serie televisive, pubblicità, giochi... Sia benedetto il mio Signore!
Come Artista per Dio, per il 2022 ho un progetto speciale: guiderà il mio primo Pellegrinaggio in Terra Santa.
Vorrei che tutti mi accompagnassero! Mi emoziona moltissimo perché questo viaggio oltre che divertente sarà ispiratore e una grande opportunità di avere un incontro personale profondo con Dio. E come potrebbe essere altrimenti, se visiteremo la Sua patria?