1. Gesù è la vite, e noi siamo i tralci
Come il tralcio cresce dalla vite, così anche il cristiano cresce da Cristo. Il tralcio è un'estensione della vite, e i cristiani sono un'estensione di Cristo.
Se rimane in Cristo...
2. Parole chiave
Rimanete in Me come io rimango in voi: Nell'originale del Vangelo qui si usa la parola greca “perseverare” (menein). Significa letteralmente "essere permanenti", non, ad esempio, fermarsi per un momento. "Essere permanenti" con Gesù significa vivere in uno stato di grazia santificante e confessarsi sistematicamente. Significa anche rivolgersi a Gesù nella preghiera. E la preghiera più importante è la Santa Messa. Non c'è nulla che sostituisca l'adorazione del Signore Gesù nell'Eucaristia.
Chi rimane in Me, e io in Lui, porta frutti abbondanti, perché senza di me non potete fare nulla – Il tempo dedicato alla preghiera non è mai un tempo sprecato – ha sottolineato San Giovanni Paolo II, che ha molto pregato. Eppure aveva così tanti impegni. Dalla preghiera deriva l'attività.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato – Le Parole di Gesù rimangono in noi quando leggiamo e riflettiamo sulle Scritture e viviamo secondo esse. In questo modo conosciamo Gesù più da vicino. Quando abbiamo dubbi su cosa fare, è sempre bene chiedersi: Cosa farebbe Gesù al mio posto?
3. Oggi
Per il nostro bene, vale la pena rispondere a una domanda: Rimango, cioè sono in una relazione permanentemente con Gesù? Ho tempo per lui?