Matera è una deliziosa città della Basilicata. Chiamata “la seconda Betlemme”, sembra un vero presepe, soprattutto illuminata di notte e vista dall'alto.
È così splendida, con i suoi quartieri scavati nella roccia (i sassi) e le antiche chiese rupestri, da essere stata dichiarata nel 1993 dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.
Matera è una delle città più antiche del mondo, e vi si possono ammirare queste caratteristiche chiese nate nel Medioevo.
Nella maggior parte dei casi sono state fondate da monaci emigrati da Cappadocia, Armenia, Siria e Asia Minore. I religiosi totalmente dediti alla contemplazione e alla preghiera si rifugiarono nelle grotte, che decorarono e arricchirono con l'arte dalla cultura orientale bizantina. In seguito lasciarono il segno della loro presenza anche religiosi lombardi e Benedettini.
Col tempo, varie delle chiese rupestri subirono trasformazioni, e alcune caddero in disuso trasformandosi in case o rifugi per animali, mentre altre si sono conservate molto bene fino ai giorni nostri. Negli 8.000 ettari di tutto il parco, ci sono più di 150 chiese.
Le più interessanti e meglio conservate che meritano senz'altro di essere visitate sono l'imponente chiesa di San Pietro Barisano, quella di Santa Lucia delle Malve, il complesso rupestre del Convicinio di Sant’Antonio, le chiese di Santa Maria di Idrism, quella di San Giovanni, quella di Santa Barbara, il complesso rupestre della Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci.