Sul caso della piccola Denise Pipitone, scomparsa il 1° settembre 2004 e mai ritrovata, è intervenuto duramente il vescovo Domenico Mogavero. Un intervento che giunge dopo le notizie su un presunto ritrovamento (poi smentito) di Denise in Russia.
Il vescovo di Mazara del Vallo, la città di origine di Denise Pipitone, ha raccolto subito l’appello dell’associazione “Arco” di Marsala che ha invitato tutti – enti pubblici, associazioni e privati cittadini – a esporre un cartello con la frase “Verità per Denise”. E così ha fatto esporre uno striscione sul balcone del palazzo che ospita la cura mazarese.
«Sta emergendo - ha detto il vescovo Mogavero (Diocesi di Mazara, 19 aprile) - oggi più tristemente e drammaticamente che nel passato, che Denise Pipitone e i suoi familiari sono stati travolti da un’ondata malefica e colpevole di bugie, omissioni, omertà e silenzi. È ora di fermare e spazzare via questi veleni e di chiedere tutti uniti e ad alta voce: ridateci Denise», ha detto il Vescovo.
Nei giorni scorsi, i genitori di Denise, Piera Maggio e Pietro Pulizzi, hanno incontrato i giovani seminaristi guidati da don Davide Chirco
«Quello di Denise è un dramma che riguarda Mazara del Vallo e l’Italia intera. Vogliamo credere che un giorno sarà gettata luce su questa triste vicenda e che la giustizia faccia il suo corso. A Piera e Pietro abbiamo detto che la Chiesa è vicina alla loro sofferenza. E che porteremo nel cuore il ricordo indelebile della loro testimonianza e l’impegno giornaliero del ricordo nella preghiera», sono state ancora le parole di don Davide, riportate dal sito diocesano.