Sull’ultimo numero di Maria con te è riportata una lunga intervista alla famosa cantante statunitense naturalizzata italiana Amii Stewart.
Nata il 29 gennaio 1956 a Washington D.C., ha ricevuto, insieme ai 5 fratelli, dai genitori Mary e Joseph una educazione cattolica. Alla domanda su quando ha iniziato a cantare risponde scherzando che lo ha fatto fin da quando era nel ventre materno. In realtà, su iniziativa del padre, prendeva lezioni di canto e ballo già all’età di quattro anni.
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Ha iniziato a frequentare la scuola di Belle Arti, ma qualcuno si accorse subito del suo talento per cui venne scritturata per un tour di musical fra Broadway, New York, Miami e Londra.
Il suo rapporto con la Madonna viene descritto così:
Questo rapporto ha vissuto un momento davvero speciale quando Amii ha ricevuto una grazia straordinaria dalla Vergine.
Ricorda che le disse...
Alcuni anni dopo partecipò ad un concerto di beneficienza organizzato a Lourdes, e solo allora entrando nella grotta di Massabielle scoprì che la statua della Madonna era la stessa da cui aveva ricevuto la grazia.
L’insegnamento che questa esperienza mistica le ha donato viene sintetizzato con questa riflessione:
Quando è sul palco Ami Stewart risplende e la sua voce straordinaria trasmette un fremito in chi la ascolta. La magia di questo dono le ha permesso di creare un mix fra musica classica e leggera in grado di far toccare le corde della spiritualità ad un ampio pubblico.
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Nel 1993, al primo concerto di Natale in Vaticano, è stata l’unica artista internazionale a cantare davanti a San Giovanni Paolo II:
Nel 2018 Amii ha interpretato l’opera la Pietà diretta dal maestro Nicola Piovani, questo il sentimento profondo che ha provato in quell’occasione: