La basilica dei Santi XII Apostoli ci parla essa stessa di resurrezione in questo giovedì dell’Ottava di Pasqua.
Sembra che sia l’unica chiesa romana a essere stata costruita senza sfruttare strutture di epoca romana. Una prima edificazione risalirebbe al IV secolo, quando papa Giulio I fece costruire una chiesa chiamata “Basilica Iulia”. Già nel V secolo in alcuni documenti viene citata come “titulus apostolorum”.
La basilica dei Santi XII apostoli fu edificata nel VI secolo, si dice come ex voto del generale Narsete dopo la vittoria sui Goti, sotto il pontificato di Papa Pelagio I e fu dedicata agli apostoli Filippo e Giacomo. A quell’epoca risale l’arrivo delle reliquie dei due santi, custodite oggi nella cripta, realizzata a fine ‘800.
La basilica dei Santi XII apostoli fu distrutta dal terremoto del 1348 e grazie a Papa Martino V subì il primo sostanziale restauro. In questa occasione fu dedicata ai 12 apostoli. Da allora è stata ricostruita più volte. Durante i restauri del 1475 la facciata fu arricchita dal portico a nove arcate su due ordini, e dalle statue dei 12 apostoli sulla balaustra. La chiesa attuale è stata realizzata nella prima metà del XVIII.
Dalla metà del XV secolo, la basilica dei Santi XII apostoli è retta dai Frati minori conventuali, che qui hanno la loro Curia Generale.
O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome
su tutta la terra!
Sal 8
* In collaborazione con l’Ufficio comunicazioni sociali del Vicariato di Roma