Su lacnews24.it del giorno di Pasqua è stata presentata la storia di Winner Ozekhome, un ragazzo nigeriano sbarcato nel porto di Reggio Calabria nel 2016 dopo l’odissea dell’attraversamento del deserto libico.
Il giovane partito dal Paese di origine da solo ha affrontato i pericoli del viaggio sostenuto dalla incrollabile fede cattolica assimilata in Nigeria dove la popolazione è per circa il 50% cristiana. Durante questo difficile cammino, che definisce di vita o di morte, ha avuto la possibilità di constatare più di un miracolo:
Dal 2016 Winner festeggia la Pasqua a Reggio Calabria nella parrocchia di Cannavò-Riparo insieme a don Nino Russo e tutta la comunità che gli ha teso le braccia e lo ha sostenuto nel processo di integrazione ormai completato.
Oggi ha quasi 22 anni, si è diplomato come perito tecnico industriale e studia Ingegneria dell’Informazione all’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Contemporaneamente lavora in un’azienda informatica e fa volontariato alla Caritas, dona il sangue alla Avis, e presso la parrocchia di Archi si dedica insieme al gruppo scout alle attività in favore dei più piccoli.
Grazie alle dure esperienze vissute è molto concreto e realista, oltre che riconoscente:
Infatti grazie al contratto di lavoro è potuto rimanere in Italia anche da maggiorenne, proseguendo gli studi per coltivare la sua passione e realizzare il suo sogno: quello di specializzarsi nel settore informatico. In questi giorni in cui si celebra il sacrificio e la resurrezione di Gesù Cristo ci trasferisce questo suo profondo pensiero:
E Winner sa bene, sulla sua pelle e con il cuore, cosa vuol dire grazie alla fede rinascere e sperare.