Grande innamorata di san Giuseppe, santa Teresa d'Avila contribuì grandemente a propagare il suo culto nella Chiesa cattolica.
Effettivamente, il primo Carmelo riformato – da lei fondato nel 1562 – porta il nome di “San José de Ávila”. Sui 17 monasteri da lei fondati dopo questo, i due terzi sarebbero stati consacrati al padre di Gesù. La Madre si sforzava di inculcare il di lui culto in tutti, tutti metteva sotto la di lui protezione, e sempre faceva collocare sopra una porta un'immagine del glorioso protettore. Nelle sue Massime scrive:
La sua autobiografia rivela due scene per le quali la Santa attribuisce il felice esito a san Giuseppe. Una priva volta quando, all'età di 23 anni, era stata colpita da paralisi:
Una seconda volta quando non aveva un soldo in tasca per pagare gli operai del convento:
Una fiducia e una devozione verso san Giuseppe di cui la santa dà testimonianza con ardore in questo celebre passaggio della sua opera autobiografica:
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]