Ecco le colonne della Basilica di San Pietro (e della Chiesa). Nelle colonne che sostengono la cupola di San Pietro ci sono quattro statue: santa Veronica, sant’Andrea, sant’Elena e san Longino. Le colonne stesse sono grandi reliquiari: quella della Veronica custodirebbe il velo con cui asciugò il volto di Gesù sulla via del Calvario, quella di Longino la lancia con cui il centurione colpì il costato di Cristo, quella di S. Elena una reliquia della “vera Croce”, quella di S. Andrea custodiva il cranio dell’apostolo (oggi a Patrasso, luogo del suo martirio).
Altri pilastri, quelli del baldacchino. Nelle basi delle colonne ci sono otto fregi di marmo con lo stemma di Urbano VIII. Ognuno è diverso e insieme rappresentano il ciclo della nascita, dal concepimento al parto. Forse un modo di rappresentare la “Madre Chiesa”? Curiosità: in una delle colonne tortili è fuso il rosario del Bernini.
Altre “colonne” della Chiesa: Klementyna Sobieska, Matilde di Canossa, e la regina Cristina di Svezia. Sono le uniche tre donne sepolte a San Pietro, anche se più per “politica” che per meriti religiosi.
Sono invece 25 i Pontefici sepolti a San Pietro, di cui tre nella basilica: Innocenzo XI, Giovanni Paolo II, a cui ha “ceduto il posto” nella cappella di San Sebastiano, e Giovanni XXIII.
In verità, in verità vi dico:
se il chicco di grano caduto in terra
non muore, rimane solo;
se invece muore, produce molto frutto
Gv 12,24
* In collaborazione con l’Ufficio comunicazioni sociali del Vicariato di Roma