I santi non sono creati dal Papa, ma da Dio, mediante la grazia concessa per la loro vita di fede, la loro obbedienza e la loro dedizione cristiana. Quello che fanno la Chiesa e il Papa è solo certificare che sono alla presenza di Dio.
La prova della santità di un fedele cristiano si ritrova in due miracoli realizzati per sua intercessione – grazie che ottengono da Dio. Quando parliamo dei santi, ci stiamo riferendo alle persone che si trovano vicino a Dio.
La Chiesa non obbliga nessuno a invocare o ad essere devoti ai santi, ma li propone come esempi da imitare.
Intercessione
Alcuni negano l'intercessione dei santi, ma nella Bibbia ci sono innumerevoli passi che ne parlano.
“Intercedere, chiedere in favore di un altro, dopo Abramo, è la prerogativa di un cuore in sintonia con la misericordia di Dio. Nel tempo della Chiesa, l'intercessione cristiana partecipa a quella di Cristo: è espressione della comunione dei santi. Nell'intercessione, colui che prega non cerca solo « il proprio interesse, ma anche quello degli altri » (Fil 2,4), fino a pregare per coloro che gli fanno del male” (Catechismo, 2635).
Quando Gesù dice “Chiedete e vi sarà dato” (Mt 7, 7), mostra l'importanza della preghiera di richiesta, e non pone condizioni né limiti nel Suo insegnamento.
Nel corso della Bibbia, possiamo trovare innumerevoli esempi di intercessione presso Dio. L'intercessione di Mosè per il popolo di Israele è un classico, e placa l'ira del Signore per il peccato del Suo popolo (Es 32, 9-14).
Anche se la preghiera è rivolta a Dio, è tradizione nella Chiesa ricorrere alla Madonna e ai santi come intercessori secondari. La nostra preghiera può arrivare a Dio attraverso di loro, come messaggeri.
Primi cristiani
I primi cristiani non cercavano gli apostoli perché intercedessero per loro presso Dio? La Bibbia offre varie testimonianze di questo.
Gesù non manda i Suoi apostoli a dire alle persone di ricorrere direttamente a Lui per essere curate, al contrario: invia gli apostoli a curare, resuscitare i morti ed espellere i demoni. Fanno questo in nome e con il potere di Gesù.
I santi “non cessano di intercedere per noi presso il Padre, offrendo i meriti acquistati in terra mediante Gesù Cristo, unico mediatore tra Dio e gli uomini. [...] La nostra debolezza quindi è molto aiutata dalla loro fraterna sollecitudine” (Catechismo, 956).
L'intercessione dei santi è “il più alto servizio che rendono al disegno di Dio. Possiamo e dobbiamo pregarli di intercedere per noi e per il mondo intero” (Catechismo, 2683).
Secondo San Paolo, dobbiamo essere tutti intercessori gli uni degli altri: “Pregate in ogni tempo, per mezzo dello Spirito, con ogni preghiera e supplica; vegliate a questo scopo con ogni perseveranza. Pregate per tutti i santi, e anche per me, affinché mi sia dato di parlare apertamente per far conoscere con franchezza il mistero del Vangelo” (Ef 6, 18-19).
Santi
I santi che sono in cielo intercedono per noi perché continuano ad amare, ma ora in pienezza. “La preghiera del giusto ha una grande efficacia” (Giacomo 5, 16). La mediazione dei santi è reale ed efficace, visto che sono con Cristo in cielo.
Bisogna essere chiari: solo Gesù ci dà la salvezza. I cattolici credono non che i santi salvino, ma che intercedano per tutti. I santi non ci allontanano da Dio, né riducono il sacrificio fatto da Gesù, al contrario: con il loro esempio di vita cristiana, ci esortano ad avvicinarci a Dio attraverso Gesù Cristo.
Il fatto che Gesù sia l'unico salvatore non elimina il ruolo degli uomini nella storia della salvezza.
Quando un cristiano intercede per qualcuno lo fa in nome di Gesù, ed è Dio che compie meraviglie. Quando qualcuno chiede l'intercessione di un santo, non sta chiedendo la grazia direttamente a lui, ma a Dio attraverso di lui.