Jean-Jacques Annaud è uno dei registi francesi più audaci. Abituato ad assumersi dei rischi, moltiplica i generi e gli argomenti in una filmografia – la sua – dalla varietà sbalorditiva: si va da Il Nome della Rosa a L'Orso passando per L'Amante e Il nemico alle porte.
A 77 anni è lui che sembra il più adeguato a raccogliere la sfida di mostrare sul grande schermo l'incendio della cattedrale. Esattamente tre anni dopo il dramma – ossia nell'aprile 2022 – il film “Notre-Dame brucia” dovrebbe essere diffuso nelle sale.
Per realizzare questo film, il cineasta ha fatto scrupolose ricerche per sapere chi dei pompieri, degli operai o dei preti avesse l'informazione più corretta sulla notte del dramma. Ora per ora, la squadra tecnica ha cosi ritratto l'evento del tragico incendio fino all'arrivo di una piccola squadra di quattro pompieri. Diverse scene-chiave appariranno sullo schermo, come l'improvvisa interruzione della messa in seguito allo squillare dell'allarme antincendio, il salvataggio della Corona di Spine o ancora il momento in cui il rettore di Notre-Dame ha dovuto cercare la chiave dello scrigno tra 700 chiavi. Un momento di alta tensione!
Il 5% delle immagini proverrà dalle riprese del vero incendio, ottenute da smartphone o da telecamere, e saranno raccordate con delle riprese cinematografiche. Jean-Jacques Annaud ha così selezionato tre cattedrali – quelle di Bourges, di Sens e di Amiens – per ricostruire le decorazioni di Notre-Dame de Paris. Il lungometraggio deve dunque al cinema la sua magnificenza e al documentario il suo rispetto dei fatti storici.
Commissionato da Jérôme Seydoux, del gruppo Pathe, il progetto beneficia di un largo budget adeguato all'argomento. Al di là della sensazione, il produttore cerca anche di trascrivere sullo schermo l'aspetto eminentemente spirituale di Notre-Dame. Questo è stato del resto un criterio decisivo nella scelta delle cattedrali, per la quale egli ha girato tutta Francia: la risonanza spirituale delle loro acustiche gotiche. In quella di Bourges, dove l'équipe gira fino al 18 marzo, il cuore delle decorazioni risplende nella cappella dei Sette Dolori di Notre-Dame de Paris.
Attualmente non conosciamo i ruoli principali del casting, sicuramente perché la cattedrale deve restare il solo personaggio principale della storia.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]