La pandemia di coronavirus ha trasformato il mercato lavorativo e i profili professionali. Il telelavoro si è imposto come una necessità, diventando l'occasione per dimostrare che si può lavorare anche da casa, ovviamente se si ha un impiego d'ufficio.
Le nuove tecnologie hanno permesso ai bambini di seguire le lezioni via Internet. I docenti si sono sforzati al massimo e hanno implementato strumenti educativi forse mai utilizzati prima, superando se stessi.
È proprio questo il profilo dell'impiegato in una società liquida scossa dal Covid-19. Si richiedono professionisti con un'intelligenza sociale che definisce meglio la persona rispetto alla sua intelligenza quantitativa, sostiene lo psicologo Nicholas Humphrey.
L'intelligenza sociale è la capacità di relazionarsi con le persone e con l'ambiente, e ha a che vedere con capacità cognitive e intelligenza a livello di condotta. Si tratta di competenze trasversali, o “soft skills”, come comunicazione interpersonale, capacità di superamento di fronte ai cambiamenti, flessibilità, integrità, temperanza, responsabilità e capacità di lavorare in squadra o di guidarla.
I cambiamenti sopraggiunti con questa crisi si sono consumati grazie a persone flessibili, capaci di adattarsi alle nuove situazioni senza scomporsi. La crisi Covid non solo ha promosso nuove professioni, ma ha anche trasformato il profilo professionale. La digitalizzazione ha sperimentato un forte impulso, e le imprese che l'avevano già implementata si sono inserite meglio nel mercato. Quelle che hanno deciso di compiere il grande passo hanno la possibilità di sopravvivere.
Ecco alcune professioni che fanno tendenza in questo periodo:
In questo campo esiste una lista interminabile di professioni, in settori come:
L'ingegneria di software è una professione che già esisteva, ma in questo momento è essenziale grazie al consumo digitale.
Sono professioni che esistevano già prima, ma in questo momento sono essenziali a fronte della maggiore digitalizzazione. Eccone alcune:
Da anni si tratta di un settore “pro”, ma la crisi del Covid l'ha potenziato con l'incremento degli acquisti online e del telelavoro, che hanno reso necessario un aumento della sicurezza informatica.
La scienza dei dati usa procedure all'avanguardia per analizzare dati che offrano informazioni rilevanti. Per questo vengono impiegate applicazioni come statistica, programmazione informatica, logica, matematica, analisi predittiva e strumenti di visualizzazione. Alcune applicazioni sono la sicurezza finanziaria, l'identificazione di frodi, l'aumento del numero o del tipo di clienti o la conoscenza delle opportunità di attività.
Prima della pandemia, i dati e l'intelligenza artificiali venivano impiegati dalle grandi imprese per conoscere il loro pubblico e la preferenza dei prodotti, e per individuare dettagli potenzialmente rilevanti nella loro strategia, come possibili segmenti di mercato da esplorare.
Oltre all'applicazione nello sviluppo di protesi, l'intelligenza artificiale ha analizzato la situazione mondiale della pandemia.
Il “data scientist” è in grado di analizzare un'ingente quantità di dati destrutturati provenienti da varie origini e di trasformarli in informazioni utili.
A livello globale, il 40% degli scienziati di dati è contrattato da imprese di Fortune 500.
L'intelligenza artificiale ha trovato grande applicazione nel campo della medicina, a partire, come dicevamo, dallo sviluppo di protesi. L'irruzione del Covid-19 ha presupposto un prima e un dopo in ambito epidemiologico, ed è servita per analizzare la situazione mondiale della pandemia, individuare focolai, predire comportamenti della società in base ad azioni diverse, ecc..
I professionisti e i tecnici che assistono persone in situazioni di dipendenza hanno ora – e in futuro – ottime opportunità lavorative, e possono lavorare in vari ambiti:
Si tratta dell'assistenza che viene offerta ai pazienti in forma remota attraverso la tecnologia delle telecomunicazioni, mediante video dal vivo o monitoraggio remoto del paziente.
La teleassistenza viene spesso usata per ampliare l'accesso dei pazienti all'assistenza medica, aiutarli a riprendersi a casa e monitorare in modo remoto i rischi o i segnali di allerta delle condizioni di salute. Le visite virtuali possono essere gestite attraverso una varietà di elementi tecnologico o con gli smartphones.
I professionisti dell'assistenza a persone in situazione di dipendenza hanno un elevato grado di vocazione di servizio nei confronti degli altri.
Si stima che il mercato sperimenterà una crescita interannuale del 15% nel periodo compreso tra il 2019 e il 2026, nella misura in cui ospedali e strutture di assistenza medica metteranno questa tecnologia online. La “telesalute” ha il potenziale di ridurre i costi di assistenza medica e aumentare il numero dei pazienti assistiti.
Nel primo lockdown, chi non ha visto come i supermercati hanno esaurito le scorte? Dall'altro lato, tanto tempo in casa ci ha portati ad aumentare gli acquisti online. L'incremento dei consumi online ha beneficiato i settori dei trasporti e della logistica.
L'attività di immagazzinamento è stata una delle più richieste durante la pandemia. La consegna senza contatto è la nuova normalità, e offre varie opzioni di consegna derivate per andare incontro ai desideri del cliente di minimizzare il contatto fisico.
L'esperienza dell'utente (UX) nell'omnicanale è di grande rilievo. «Omnis» in latino significa «tutto», e in questo contesto suggerisce l'integrazione di tutti i canali fisici e digitali per offrire un'esperienza unificata al cliente.
Che si tratti di acquisti online o fisici, i clienti vogliono delle opzioni – di consegna, di ritiro in negozio, di ritiro in altri luoghi...
L'esperienza del cliente sta diventando il fattore chiave di differenziazione nel processo di decision-making. L'esperienza positiva o negativa che si riceve attraverso molteplici punti di contatto è quella che ora definisce la marca.
La logistica e le catene di distribuzione sono responsabili del rispetto costante delle richieste provenienti da qualsiasi canale. In questa formula intervengono le azioni commerciali, il marketing e la logistica, offrendo un'esperienza omnicanale al cliente.
Tutte le imprese dipendono dai dati per funzionare, e le imprese di logistica gestiscono più dati della maggior parte delle altre. La grande confluenza di varie funzioni di impiegati, veicoli di distribuzione, équipes di manipolazione dei materiali e sistemi di controllo di installazione ha sempre richiesto connessioni ultrarapide a bassa latenza e con un alto tempo di attività.
Il 5G può soddisfare questa necessità.
Le imprese potranno distribuire e scambiare quantità di dati molto superiori rispetto al recente passato, e possono processarli più vicini alla fonte anziché chiamare server remoti. Significa che le imprese avranno i mezzi per costruire una rete nel cloud distribuito e organizzato per unire le loro operazioni logistiche.
La sostenibilità è una tendenza ormai da tempo. Le persone sono più consapevoli delle conseguenze del cattivo uso delle risorse e dell'impatto ambientale che provoca.
I professionisti della sostenibilità sono presenti nelle imprese. Essere ecologici e proteggere la casa comune va bene, ma è anche redditizio, promuove la crescita e aumenta la fedeltà del cliente. Un altro motivo importante è che le nuove generazioni desiderano inserirsi in imprese come queste. La Harvard Business Review dice che “le imprese che si concentrano sulla sostenibilità crescono quasi 6 volte più rapidamente di quelle che non lo fanno”.
Per collegarsi come professionisti all'ambiente esistono varie proposte:
La biomedicina applica i princìpi delle scienze naturali alla scienza clinica, con le ricerche di fisiopatologia, sui processi molecolari e sul loro funzionamento con metodi di fisica, chimica e biologia.
I professionisti di questo campo uniscono sotto uno stesso prisma ingegneria, fisica, chimica, biologica, medicina e veterinaria. Il settore ha un'enorme importanza per la farmacia, la medicina, l'alimentazione e il trattamento di residui.
La nanomedicina è un campo della scienza e della tecnologia relativamente nuovo, e consiste nella manipolazione di materiali su scala atomica o molecolare, soprattutto per costruire dispositivi microscopici (come nanorobots) o potenziare l'azione dei farmaci nel trattamento.