Secondo la Bibbia, è dalla città sumerica di Ur – fondata 4.500 anni fa in Mesopotamia su una delle diramazioni dell'Eufrate – che Dio avrebbe fatto uscire il “padre dei credenti”:
Nel terzo millennio a.C., la città di Ur era verosimilmente la capitale di un potente impero: vi sono state ritrovate delle tombe reali, nonché un ricco mobilio funerario.
Col tempo l'Eufrate ha visto spostarsi un poco il suo corso, e così il sito si trova oggi in zona interamente desertica, a 16 km dalla prima grande città irachena, Nassiriya. Vi si conserva la zigurrat meglio preservata al mondo, un edificio piramidale a gradoni, che nell'antica Mesopotamia serviva da tempio. Tesoro dell'Antichità, Ur è pure una delle culle della civiltà. È lì che è stata inventata la più antica forma di scrittura cuneiforme.
Se san Giovanni Paolo II aveva programmato di recarsi in quel luogo nell'anno 2000, il viaggio era stato annullato alla fine per mancanza di garanzie sulla sicurezza. Sotto Saddam Hussein una base aerea era stata installata in prossimità del sito archeologico, e quella è stata bombardata a più riprese dagli Americani.
Oggi, 6 marzo 2021, dunque, papa Francesco sarà il primo pontefice della storia a recarsi nella città di Abramo, patriarca comune del giudaismo, del cristianesimo e dell'islamismo. Lì incontrerà i rappresentanti di diverse religioni – giudei, cristiani e musulmani – ma anche membri delle meno note minoranze.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]