Una celebrazione tradizionale a Santa Cruz (Bolivia) con cambiamenti significativi per la pandemia e l’inaugurazione di una Bibbia in marmoSan Matías, provincia di Ángel Sandoval, nel dipartimento di Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia. Qui mercoledì 24 febbraio sono stati celebrati i 177 anni della fondazione, ma la pandemia di coronavirus ha cambiato tutto.
Lo conferma El Deber in un articolo che fa riferimento ad alcune particolarità di certe celebrazioni che hanno stretti legami con l’aspetto religioso.
In tempi normali, la gioia dell’anniversario è accompagnata da bande musicali e bevande alcoliche, con festeggiamenti fino all’alba. In questa edizione, però, tutto è stato sostituito dalle preghiere.
Un sindaco in ginocchio
La sera del 23 febbraio, a spiccare è stata la cerimonia di rendimento di grazie organizzata congiuntamente da varie chiese di San Matías. La serenata che si offriva nel contesto di questa celebrazione è stata sospesa.
Perfino il sindaco di San Matías, Fabio López, si è inginocchiato per pregare e chiedere protezione per gli abitanti nel contesto della pandemia.
Una Bibbia di marmo
Il festeggiamento del 2021 ha avuto il suo Te Deum, accompagnato da bandiere issate e omaggi al personale sanitario. Le religiose di San Matías hanno poi scoperto un’opera speciale: una Bibbia realizzata in marmo.
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Ancora una volta, un esempio di una celebrazione diversa, più austera, carica di preghiere e ringraziamenti nel contesto della pandemia di coronavirus.