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Laura Boerci malata di SMA: dipingo con le labbra i colori della vita

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Silvia Lucchetti - pubblicato il 24/02/21
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La storia di una milanese doc che non si è mai arresa alla atrofia muscolare spinale e rimane entusiasta della vita che “riserva sempre sorprese, basta saperle cogliere” Classe 1969, Laura Boerci è una milanese doc veramente speciale. Affetta da Atrofia muscolare spinale (SMA) non si è mai arresa al destino di quasi totale immobilità che la malattia riserva a quanti ne soffrono.

La SMA è una patologia neuromuscolare su base genetica (colpisce un neonato ogni 10.000) caratterizzata dalla morte progressiva delle cellule nervose del midollo spinale che controllano i movimenti dei muscoli.

Laura Boerci: autrice e regista teatrale

Laureata nel 1996 in Scienze Politiche, indirizzo sociologico, ha dato inizio l’anno successivo alla sua avventura di autrice e regista teatrale, fondando la compagnia Legamani per cui ha scritto e diretto 23 commedie, rappresentate in varie regioni italiane.

Nel 2007 ha pubblicato il suo primo romanzo “L’Aura di tutti i giorni”, nel 2009 “I colori del buio”, scritto con il pianista padovano Filippo Visentin e nel 2014 “Un sogno vero”, il primo libro al mondo illustrato a bocca, dal quale è stato tratto un cartone animato, con le musiche di Umberto Fortunato.

È una malattia congenita invalidante al cento per cento – racconta – ma io ho sempre considerato la mia vita una sorta di vacanza, perché ho sempre fatto cose piacevoli. (Corriere)

“Non muovo neppure un dito ma dipingo”

Infatti, come sottolinea:

Non cammino, non muovo neppure un dito. Ma scrivo, dipingo, e continuo a cercare progetti per il mio benessere. (Ibidem)

Qualche anno fa, in seguito ad una polmonite, ha subito una tracheotomia che le ha causato gravi problemi di fonazione. Ma se ha difficoltà a parlare, scrive, dialoga con i lettori e gli amici grazie a Facebook, attraverso il suo blog o tramite mail.

Laura Boerci testimonial della campagna “Segnali d’Italia”

Lo scorso anno è comparsa sorridente sui maxi tabelloni pubblicitari posti nei mezzanini delle tre linee metropolitane di Milano e alle fermate dei tram del capoluogo lombardo: infatti era stata scelta come testimonial della campagna “Segnali d’Italia” promossa da IgpDecaux insieme al Corriere della Sera.

Campagna condotta con l’obiettivo di dare risalto alle persone, ai mestieri, ai luoghi che meritano di essere conosciuti, valorizzati e presi ad esempio, alle storie di coloro che hanno fatto del bene collettivo il loro impegno quotidiano.

Con il pennello tra le labbra coloro la vita

Laura nel 2012 ha dato vita a Mi-Rò, circolo culturale, ritrovo di musicisti blues e jazz lombardi; nel 2014 ha fondato l’agenzia “Si può fare”, con l’obiettivo di mettere a disposizione degli altri la sua esperienza organizzativa e il suo grande entusiasmo per la vita.

Nel 2016 è diventata amministratrice unica del locale Happines Cafè, e dal 2007 al 2019 è stata consigliere e poi assessore del Comune di Zibido San Giacomo nell’hinterland milanese, con le deleghe al tempo libero, biblioteca, accessibilità e affari generali.

Laura con il pennello tra le labbra, che muove con grande maestria, dipinge e decora una grande varietà di oggetti e materiali:

Quando sono stanca o mille pensieri si affollano la mia mente. Allora preparo il banco da lavoro e lascio che le idee prendano forma sul foglio (…) La mia casa ormai è invasa da acquarelli, colori acrilici, colori ad olio, pennelli, scatole, fogli, tavolozze, libri per imparare le varie tecniche (…) Per non parlare dei quadri e degli oggetti! (Corriere)

Laura Boerci: la vita riserva sempre sorprese

Nonostante la Sma, senza mai darsi per vinta.

Sempre dopo la polmonite mi hanno fatto la Peg (Gastrotomia endoscopica percutanea, una tecnica che consente la nutrizione enterale, NdR), quindi ora “mangio” direttamente dallo stomaco. La mia vita è molto cambiata ma non voglio arrendermi. Voglio trovare nuovi spazi per essere la Laura di sempre, grazie alla mia straordinaria famiglia e al mio meraviglioso compagno. (Ibidem)

Nonostante tutto Laura rimane entusiasta della…

(…) vita che riserva sempre sorprese. Basta saperle cogliere (…) Non ho mai ballato, corso, abbracciato e me ne sono fatta una ragione (…) Da quando sono nata conosco i problemi, quelli veri, e ho sempre cercato un modo per risolverli. (Corriere)

Un grande insegnamento in questi tempi difficili in cui qualcuno, come Laura, non si arrende e affronta con coraggio e passione difficoltà che sembrano impossibili da superare.

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