Il 22 febbraio è la giornata mondiale dello scoutismo: alcuni scout – coccinelle, lupetti e capi – hanno voluto dirci perché lo vivono.Il 22 febbraio si celebra la giornata mondiale dello scoutismo, cioè si commemora l’opera di Baden-Powell nata sull’isola di Brownsea nell’agosto del 1907. Ci si può domandare che cosa lo scoutismo sia divenuto a distanza di più di un secolo. Si tratta di un’eredità polverosa e arretrata, ai nostri giorni in cui la tecnologia e la rincorsa al progresso hanno assunto un ruolo preponderante nello nostre società… oppure ha ancora un posto e un ruolo da giocare?
Grégory, Émilia, Nathan, Jean, Caroline… sono impegnati nello scoutismo, in differenti movimenti. Una è coccinella, gli altri sono lupetti, capi, guide… Hanno accettato di prendere la parola per dare testimonianza di quel che lo scoutismo rappresenta per loro.
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]