Sant’Alfonso l’ha scritta all’inizio della Quaresima per riuscire a mantenere il suo impegno con il digiunoLa Chiesa cattolica raccomanda tre pilastri fondamentali da seguire durante la Quaresima: digiuno, astinenza e preghiera. L’obiettivo è che questi esercizi spirituali ci aiutino a progredire nelle virtù cristiane. Oltre a questo, ci fanno anche meditare sul vero senso di questo periodo di preparazione alla Pasqua.
Al giorno d’oggi, molta gente non ama dover digiunare, e si scoraggia a farlo ancor prima dell’inizio della Quaresima. L’argomentazione che apporta? In genere è questa: “È solo un’altra Quaresima, e non vedo il senso di digiunare. Il digiuno non provoca cambiamenti”.
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Per Chi digiunare?
Sant’Alfonso, però, ribatterebbe in modo veemente a questa affermazione, e ha scritto che perfino il peccatore più grande potrebbe sempre ricominciare con Dio, perché il Suo amore è incondizionato. Diceva:
“Dio non abbandona nessuno. Più siete sconsolati, quindi, più vi dovete mettere nelle Sue mani”.
In una meditazione per il Mercoledì delle Ceneri, Sant’Alfonso pronunciò una preghiera per riuscire a mantenere il suo impegno con il digiuno fino alla fine della Quaresima.
Con questa preghiera, possiamo anche incentivare una vita di preghiera più intensa e atti di carità che possano aiutare il prossimo in una situazione di necessità.
Preghiera prima di iniziare il digiuno
“Signore, concedimi la grazia di cominciare questo digiuno solenne con la dovuta pietà e di portarlo avanti con devozione costante, perché, giunta la Pasqua, dopo essere risorto con te alla vita di grazia, sia degno di risuscitare anche alla vita della gloria. Fallo per amore di Maria Santissima. Amen”.