Il Comune di Aguilar decide, applicando la Legge della Memoria Storica, di ritirare la croce dal Llanito de las DescalzasIl Comune di Aguilar de la Frontera (Córdoba) ha ritirato questo martedì mattina la croce dal convento delle Carmelitane Scalze. La procedura si è svolta applicando la polemica Legge della Memoria Storica, e si è realizzata con l’opposizione di molte delle persone del luogo, che ritengono si stia eliminando parte del patrimonio di Aguilar. La croce appartiene al Complesso Storico-Artistico del Monastero di San Giuseppe e San Rocco, dichiarato Bene di Interesse Culturale (BIC) nel 1983.
La sera prima gli abitanti del luogo si sono avvicinati alla croce per lasciare delle candele sul posto. Molti portavano degli striscioni in cui esprimevano il proprio dissenso nei confronti della demolizione.
Il Gruppo delle Confraternite di Aguilar de la Frontera ha diffuso un comunicato in cui ha espresso il proprio rifiuto per il ritiro della croce dal Llanito de las Descalzas, un’enclave in cui le fraternità svolgono attività festive e culturali. Come spiegano, rappresenta “un simbolo di unione nel nostro popolo, slegato da tutta la simbologia del regime passato”.
Il Comune di Aguilar de Frontera, guidato da Izquierda Unida, ha ordinato la demolizione immediata senza considerare le opinioni dei vicini né aspettare l’esito di un ultimo ricorso presentato sollecitando misure cautelari per lo smantellamento.
Ecco come è avvenuto il ritiro della croce: