Come la tecnologia può aiutarci a ritrovare lo spirito del Natale nonostante la pandemiaIl 2020 è stato un anno di profondi cambiamenti nella vita di tutti noi. La pandemia globale ha sconvolto il mondo sostituendo la quotidianità con un clima di incertezza e di paura. Il governo ha imposto rigidi protocolli per tutelare la nostra salute, e ci è stato chiesto, anche per queste feste, di rinunciare a ciò che abbiamo di più caro: la vicinanza fisica degli affetti familiari. Come si può, in questa situazione, ritrovare lo spirito del Natale?
Da un Natale diverso a un Natale speciale
Tra mille decorazioni scintillanti, le corse allo shopping e infiniti pranzi luculliani (che non potremo fare!), è importante fermarsi un attimo per riflettere sul vero significato del Natale, soprattutto nell’era digital. Lo spirito del Natale è quel sentimento di empatia che ci apre agli altri, quell’atmosfera religiosa che s’infonde anche tra i più laici, quella magia che ci fa riscoprire i valori principali della tradizione cristiana. Natale è sinonimo di famiglia, calore, abbracci, regali, condivisione, pensieri positivi e buoni propositi per l’anno nuovo.
Quest’anno il Natale sarà sicuramente diverso – i lutti, la paura per la malattia e l’angoscia per il futuro economico hanno stravolto le nostre vite e le nostre abitudini – ma questo non vuol dire che non possa diventare comunque speciale. Ora più che mai c’è un assoluto bisogno di rendere la nostra quotidianità rasserenante con qualche piccolo accorgimento: dalla condivisione di momenti di preghiera alle decorazioni natalizie, dai dolci fatti in casa ai giochi con i bambini, dai regali alla consuetudine del calendario dell’Avvento.
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I regali solidali
Se questo assurdo 2020 ci chiede tanta resilienza anche in questo periodo, tanto vale adattarsi e far buon viso a cattiva sorte: magari sarà proprio l’anno in cui lo spirito natalizio uscirà fuori ancora più forte e più sentito. I gravi problemi di questi mesi hanno messo in luce la solidarietà praticata da molti, grazie ad azioni concrete come l’aiuto del prossimo in difficoltà, la spesa alle famiglie bisognose, la raccolta di viveri e tutte le iniziative, come i regali solidali, condotte dalle varie associazioni benefiche.
Lo scambio dei regali ha un sottile legame con la nostra religione, anche se nei secoli ha iniziato a rivestire un ruolo sempre più consumistico. Appartiene infatti alla tradizione cristiana più moderna e si ricollega ai doni che Gesù ricevette in occasione della sua nascita: oro, incenso e mirra. Verso la fine del Medioevo si iniziarono a donare i primi regali ai bambini per ricordare la nascita di Gesù come un momento di grande gioia. Ed è così che sarebbe bello fare e ricevere regali anche oggi: come un modo per rendere felice una persona cara, senza necessariamente cadere nel consumismo. Cerchiamo di orientarci sui regali solidali, che sono belli, originali e al tempo stesso pieni di significato perché in grado di aiutare chi ha bisogno.
Internet e creatività
Il Natale celebra lo scambio reciproco, la condivisione e l’unione tra le persone. Tuttavia, le misure per il contenimento della pandemia ci impongono un distanziamento che rischia di deprimerci e isolarci. Come si può aggirare questo ostacolo allo spirito natalizio?
La tecnologia in questo caso ci viene in aiuto ed è decisamente protagonista: dalle dirette social alle videochiamate su FaceTime, dallo shopping online alle videoconferenze su Zoom. Se non possiamo incontrarci fisicamente, almeno possiamo farci gli auguri online grazie alla tecnologia, che può riunirci davanti a un focolare virtuale.
Un aiuto dalla preghiera
Su internet potete trovare centinaia di siti sulla preghiera, a dimostrazione che un mezzo d’informazione così potente può essere sfruttato per il bene spirituale e per un’evangelizzazione che segue e utilizza anche le più moderne tecnologie. Le preghiere, infatti, non rappresentano solo uno strumento santificante e un grosso aiuto spirituale, ma anche un patrimonio culturale, sociale, religioso della Chiesa Cattolica e dell’umanità intera, che merita di essere diffuso.
Cinque consigli per regalarvi un Natale sereno (anche quest’anno)
Decorate la casa per creare un’atmosfera magica. L’albero, il presepe, le luci colorate e magari dei collage con le foto natalizie degli anni passati possono rivelarsi fondamentali per allietare la quotidianità in casa durante queste feste di lockdown.
Scartate i regali in “videocompagnia” di amici e parenti. Per condividere questo momento speciale, l’apertura dei doni può essere fatta in videochiamata con tutti quei familiari che non potrete incontrare. Potete anche creare una playlist natalizia da cantare tutti insieme: il karaoke è sempre un’ottima idea!
Regalatevi una vacanza immaginaria grazie a internet. Stampate le foto dei posti che vorreste visitare, fatevi un giro sul mappamondo virtuale, magari travestendovi a tema e interpretando una parte come se foste veramente in quei luoghi: grazie al web potrete raggiungere anche il posto più remoto ed esotico. I vostri bambini ne saranno entusiasti (e pure voi!)
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Sperimentate cose nuove, giocate, mettetevi alla prova, cucinate: su internet potete trovare migliaia di ricette natalizie che porteranno in casa vostra il sapore e il profumo delle feste, e mettere “le mani in pasta” sarà un momento conviviale di qualità per unire la famiglia.
Cercate di riscoprire il valore del Natale, senza eventi spettacolari o feste sfrenate. Ora più che mai le famiglie hanno l’occasione di ripensare al vero significato di questa festa, condividendo soprattutto i piccoli gesti e rituali importanti (la preghiera, lo studio, la meditazione, stare in famiglia, condurre una vita sana, aiutare il prossimo). Grazie allo spirito del Natale possiamo provare a sostituire la paura con la speranza.
E allora anche quest’anno, nonostante tutto… Buon Natale!