“Per loro, lo Spirito Santo è arrivato in ritardo”. Non accettano di essere mai corretti, e si infuriano quando qualcuno non è d’accordo con loroChi non accetta la correzione e il Gesù che corregge chi ama: è questo l’argomento che padre Zezinho ha affrontato su Facebook parlando della difficoltà di molte persone di accettare una correzione giusta.
Il sacerdote ha scritto:
“Nessuno ama essere corretto quando si parla di religione, politica, Internet o su un podio. Molti nemmeno dai propri genitori… Il soggetto mette a tacere chi lo corregge, rompe amicizie e continua a commettere gli stessi errori. Pensa di avere sempre ragione!”
Descrivendo la reazione di una persona di questo tipo ha aggiunto:
“A volte reagisce con maleducazione! Non accetta la correzione in pubblico, quando ha agito pubblicamente, ha raggiunto migliaia di persone con la sua comunicazione errata e ne ha offese migliaia in pubblico! E allora il problema non è essere corretti in pubblico, ma semplicemente ESSERE CORRETTI! Si infuria se qualcuno non concorda con lui e lo corregge. Nessuno è più esperto di lui”.
Dall’altro lato, padre Zezinho ha osservato circa Gesù e chi Lo segue:
“Gesù ha corretto i discepoli perché li amava. E li ha corretti subito. Non aspettato una settimana perché Pietro rimettesse la spada nel fodero, o perché i due fratelli Boanerghes abbassassero il tono delle minacce in nome di Dio… Ha corretto subito! Essi accettavano Gesù come loro Maestro”.
C’è però chi rifiuta anche la mozione dello Spirito Santo:
“Il problema è che ci sono soggetti che non accettano alcun maestro nella loro vita. Sono nati sapendo già tutto! Prigioni, ospedali e tombe sono pieni di gente che si è lasciata trasportare dagli istinti e non ha accettato di essere corretta da nessuno! Per loro, lo Spirito Santo è arrivato in ritardo. Sapevano già tutto quando è arrivato il giorno di Pentecoste”.