Così ha risposto il Papa: «Assolutamente, assolutamente, sono felice. E sono felice perché… non so perché… forse perché ho un lavoro, non sono un disoccupato». Ma che cosa voleva dire?
Il segreto della felicità, nonostante la nostra vita sia piena di difficoltà e ostacoli? Sentite come risponde Papa Francesco a chi gli chiede se è felice.
Lo fa nelle pagine del nuovo volume ‘Ti auguro il sorriso per tornare alla gioia‘ (edito da Libreria pienogiorno in collaborazione con l’Editrice Vaticana). Nelle parole di Francesco è racchiuso il segreto della gioia cristiana, riferimento centrale in tutto il magistero del Papa. Nel libro, che raccoglie discorsi, passi salienti di encicliche, interviste di Bergoglio sui voli papali, si legge su AdnKronos (17 novembre).
“Lei è felice?”
Un ragazzo gli domanda: «Ognuno, in questo mondo, cerca di essere felice. Ma noi ci siamo chiesti: Lei è felice? E perché?».
Papa Francesco risponde: «Assolutamente, assolutamente, sono felice. E lo sono perché…non so perché…». «Forse – ha aggiunto – perché ho un lavoro, non sono un disoccupato. Ho un lavoro, un lavoro da pastore! Sono felice perché ho trovato la mia strada nella vita e fare questa strada mi fa felice. Ed è anche una felicità tranquilla, perché a questa età non è la stessa felicità di un giovane, c’è una differenza. È una pace interiore, una pace grande, una felicità che viene anche con l’età».
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“Questa felicità vede i problemi”
E viene nonostante un cammino che ha avuto «sempre problemi». «Anche adesso – osserva il Papa – ci sono i problemi, ma questa felicità non va via con i problemi, no. Questa felicità vede i problemi, li soffre e poi va avanti, fa qualcosa per risolverli e va avanti. Nel profondo del cuore c’è questa pace e questa felicità. È una grazia di Dio, per me, davvero. È una grazia. Non è merito proprio».
E’ la gioia del Vangelo che «riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento».
“Gesù traboccante di gioia”
Il segreto è contemplare «Gesù felice, traboccante di gioia. Gioisci con il tuo Amico che ha trionfato. Hanno ucciso il santo, il giusto, l’innocente, ma Egli ha vinto. Il male non ha l’ultima parola. Nemmeno nella tua vita il male avrà l’ultima parola, perché il tuo Amico che ti ama vuole trionfare in te. Il tuo Salvatore vive».
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Una garanzia di felicità per ognuno di noi
Se Gesù vive, prosegue il Papa, «questo è una garanzia che il bene può farsi strada nella nostra vita, e che le nostre fatiche serviranno a qualcosa».
Allora possiamo smettere di lamentarci e guardare avanti, per- ché con Lui si può sempre guardare avanti. Questa è la sicurezza che abbiamo. Gesù è l’eterno vivente».
Papa Francesco avverte: “Qualsiasi altra soluzione sarà debole”
Papa Francesco conclude così i suoi consigli per essere gioiosi. «Aggrappati a Lui, vivremo e attraverseremo indenni tutte le forme di morte e di violenza che si nascondono lungo il cammino».
«Qualsiasi altra soluzione risulterà debole e temporanea – chiosa Francesco – Forse risulterà utile per un po’ di tempo, poi ci troveremo di nuovo indifesi, abbandonati, esposti alle intemperie. Con Lui, invece, il cuore è radicato in una sicurezza di fondo, che per- mane al di là di tutto».
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