I vaccini sono in grado di suscitare una risposta immunitaria protettiva, e sono sicuri e ben tollerati nei neonati prematuri, che devono essere vaccinati con gli stessi programmi normalmente raccomandati per i nati a termine di gravidanza.I vaccini sono in grado di suscitare una risposta immunitaria protettiva, e sono sicuri e ben tollerati nei neonati prematuri o pretermine, che devono essere vaccinati con gli stessi programmi normalmente raccomandati per i nati a termine di gravidanza.
I bambini prematuri nascono con un sistema immunitario efficiente
Le vaccinazioni dei neonati prematuri sono tuttavia spesso ritardate, perché si pensa, sbagliando, che il loro organismo non sia sufficientemente sviluppato e quindi in grado di affrontarle.
Al contrario, anche i bambini prematuri nascono con un sistema immunitario efficiente, che permette loro di sopravvivere al passaggio dal grembo materno (protetto) al mondo esterno popolato da miliardi di batteri e virus.
Gran parte del sistema immunitario è già in funzione a quattordici settimane dal concepimento ed è pronto per difendere il nascituro specie nel caso di nascita anticipata, quando il rischio di contrarre malattie è maggiore.
È importante che i prematuri ricevano tutti i vaccini raccomandati
Infatti, sebbene il loro sistema immunitario sia in grado di rispondere in modo efficace ai vaccini, i neonati prematuri sono particolarmente vulnerabili alle malattie infettive.
Ciò rende ancora più importante che ricevano tutti i vaccini raccomandati, mentre non è una buona idea ritardarli o mancarli del tutto.
Spesso le valutazioni e le indicazioni mediche per i bambini prematuri vengono date calcolando la cosiddetta età corretta: si valuta cioè l’età che questi bambini avrebbero se fossero nati da una gravidanza a termine.
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La risposta immunitaria
Invece molte ricerche scientifiche recenti hanno studiato la risposta immunitaria dei neonati pretermine e hanno dimostrato che il sistema immunitario matura molto presto, per cui le vaccinazioni vanno iniziate in base all’età anagrafica, senza alcuna correzione per l’età gestazionale.
Una vaccinazione basata sull’età anagrafica non solo è in grado di suscitare una buona risposta immunitaria protettiva, ma è anche sicura e ben tollerata.
Poiché è frequente che i neonati prematuri siano ricoverati a lungo nelle neonatologie, la prima vaccinazione può essere fatta in ospedale prima della dimissione, (in ogni caso al compimento del terzo mese).
Questo è particolarmente importante per i bambini che hanno sofferto di apnea (arresto temporaneo della respirazione, relativamente frequente nei prematuri nati prima delle 28 settimane), che possono così essere controllati per 48-72 ore dopo la prima serie di vaccinazioni.