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Una guida all’uso più corretto dei “Moduli Google”

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“Pianifica la prossima vacanza in campeggio, gestisci le iscrizioni a eventi, crea un rapido sondaggio, raccogli indirizzi email per una newsletter, crea un quiz e altro ancora”. Così si apre il sito di Moduli Google, lo strumento del colosso di Mountain View che permette di creare moduli compilabili in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo. Questo strumento – utilizzabile gratuitamente da singoli utenti, da aziende e organizzazioni – può diventare indispensabile nella cassetta degli attrezzi di una parrocchia, associazione o istituto religioso, facilitando compiti “burocratici” come l’iscrizione a un evento, la partecipazione a sondaggi o anche la compilazione di test di verifica dopo un corso.

Scendiamo nel dettaglio, attraverso l’ultimo video tutorial realizzato dall’Associazione dei WebCattolici Italiani (WECA) per scoprire quali sono le funzionalità di questo utilissimo strumento. Moduli Google nasce come un generatore di sondaggi rapidi in cui è possibile selezionare domande con varie tipologie di risposte, ad esempio a testo libero, a risposte multiple, a risposte con valutazione, a risposte con scala lineare (ad esempio quando è possibile dare un voto da 1 a 5).

Ma, come è facile intuire, il passaggio da un sondaggio ad un quiz è rapidissimo… se, nel caso del sondaggio, il sistema permette di memorizzare i dati elaborando una interessante analisi statistica sulle risposte fornite, nel caso del quiz, è possibile fornire un punteggio finale in base al valore che abbiamo assegnato ad ogni singola domanda. Si potranno così ottenere vere e proprie classifiche con un vincitore che ha totalizzato ovviamente il punteggio più alto.


COVER TUTORIAL WECA ANALYTICS
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Ma le utili implicazioni di Google Forms, oggi chiamato Moduli Google, non sono ancora finite. Sempre di più infatti lo strumento viene usato per raccogliere iscrizioni a eventi e a varie attività. Beh, immaginiamo quanto possa essere utile ad una parrocchia per raccogliere le adesioni a un camposcuola, ad un pellegrinaggio, a una gita. Oppure ad un educatore per raccogliere in maniera veloce le preferenze dei giovani per scegliere una data in cui organizzare un incontro.

E ancora, Moduli Google potrebbe essere usato per misurare il livello di apprendimento di una classe o di un gruppo dopo un percorso formativo ed educativo, scegliendo accuratamente le domande da inserire.

Beh, ora che abbiamo fatto conoscenza dell’utilità dello strumento, possiamo analizzarlo più da vicino e vedere come funziona. Entriamo nella dashboard di Moduli Google e creiamo il nostro primo modulo!

Prima di iniziare a scegliere le domande, prendiamo dimestichezza con gli strumenti presenti nella barra superiore: la tavolozza ci permette di cambiare l’intestazione scegliendo un’immagine personalizzata, i colori ed il tipo di font. Possiamo quindi personalizzare il layout grafico sulla base base delle nostre esigenze. L’icona a forma di occhio mostra un’anteprima del modulo che stiamo creando. L’icona delle impostazioni ci permette di fare un passo avanti nella personalizzazione. Infatti da qui è possibile fare scelte come per esempio se raccogliere o meno gli indirizzi email, se permettere all’utente di modificare le risposte dopo l’invio, se trasformare il nostro modulo in un quiz online.

Il pulsante “invia” ci permette di condividere il modulo. Possiamo scegliere se utilizzare un link da condividere oppure inviare a più indirizzi un comunicato contenente l’URL diretto al nostro modulo. Infine i tre puntini del menu ci permettono di accedere a funzionalità avanzate come l’aggiunta di collaboratori e script di programmazione di livello superiore sulla base delle nostre competenze.

Bene, a questo punto possiamo iniziare a creare il nostro modulo. Abbiamo numerose possibilità e strumenti che ci permettono di personalizzare le domande in maniera veloce e semplice.

È possibile aggiungere immagini, video, spiegazioni a corredo delle risposte. Certamente molto interessante la possibilità di saltare a sezioni specifiche in base alle risposte date alle domande; si chiama “logica per la diramazione delle pagine o salto delle domande”.

Nel modulo è poi possibile allegare un file e questo lo rende strumento formidabile per creare un sistema potente di candidatura in cui poter caricare, ad esempio, il curriculum vitae oppure una lettera di presentazione.

Come abbiamo potuto vedere Moduli Google è uno strumento veramente completo e versatile, adattabile a molte esigenze, dalle più semplici a quelle più elaborate. Se poi aggiungiamo che è free allora questo lo rende uno dei tool indispensabili da posizionare sul desktop del nostro PC.

Qui l’articolo apparso sul sito della WeCa

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