separateurCreated with Sketch.

Alessio, affetto da autismo, è un pianista da 10 e lode!

Alessio Allegra, Conservatorio di Palermo

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Paola Belletti - pubblicato il 17/11/20
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

L’uguaglianza vera è quella che mette tutti nelle condizioni di esprimere le proprie capacità e talenti. Così è stato per Alessio Allegra, che si è diplomato col massimo dei voti al Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo.

Pianista 10 e lode

Dieci e lode: Alessio Allegra (il 30 ottobre, Ndr) si è diplomato col massimo dei voti in Pianoforte presso il Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo. Un diploma del vecchio ordinamento dei conservatori, che equivale alla laurea magistrale. (ANSA)

Bravissimo Alessio, siamo fieri di te. Ma non è solo per il successo che hai conseguito; è soprattutto per le condizioni alle quali lo hai ottenuto, lottando per te, insieme con i tuoi genitori, e per tanti ragazzi che come te sono dotati di talento per la musica e afflitti da un disturbo che implica una certa disabilità. 

Il giovane, ora trentunenne, infatti, ha un disturbo dello spettro autistico che pur nelle sue diverse manifestazioni sappiamo implicare un certo grado di sofferenza sul fronte emotivo, affettivo e relazionale. E’ stato uno dei primi studenti con questo disturbo ad essere ammesso in un conservatorio italiano. Non subito, però e non senza fatica.


MADISON BANDY, LOOP, DISNEY
Leggi anche:
Incontrarsi senza parole: la Pixar va a scuola da Madison, giovane autistica e non verbale

La determinazione della famiglia

Avete presente quanto possono essere determinati un papà e una mamma per il bene del proprio figlio? Sapete quanto spesso questa energia diventi ancora più intensa quando il figlio da difendere e promuovere è colpito nell’integrità fisica o psichica? Ecco, mettiamoci forse anche un po’ di tenacia siciliana ed ecco il risultato: Alessio non si è dato per vinto di fronte ai primi rifiuti.

Una porta che si è aperta solo grazie alla determinazione sua e dei suoi familiari e alla disponibilità del Conservatorio palermitano, rendendo normale quello che prima sembrava un’eccezione. Dieci anni fa il giovane musicista, che voleva frequentare il conservatorio, è stato un caso mediatico; ed è anche grazie al suo impegno se oggi altri ragazzi come lui possono frequentare i conservatori. (Ibidem)

L’inclusione vera fa bene a tutti

Le battaglie per l’integrazione e l’inclusione, quelle vere, passano anche da qui: dal permettere a ragazzi talentuosi, appassionati di musica benchè gravati di una qualche disabilità, di conquistare con le proprie forze e gli aiuti giusti risultati che si meritano. Passano anche dal non privare tutti gli altri, la società, di ricchezze tanto preziose: si va cianciando un po’ ovunque di biodiversità, di bellezza nella varietà, di rispetto delle differenze. Cosa c’è di più importante da custodire e coltivare che il bene originale che ogni persona, disabile o meno, è davanti al mondo?

 

I grandi pianisti non si fermano mai

“Questo voglio dai grandi pianisti, che non si fermano mai!”, così commenta il giovane, riportando uno degli incoraggiamenti che il suo tutor gli ha ripetuto spesso.

Per questo, caro Alessio, la tua conquista è una conquista per tanti altri ragazzi, per tante famiglie, per tutti.

Per il presidente del Conservatorio Scarlatti, professor Mario Barbagallo che da sempre ha a cuore questo particolare settore anche dal punto di vista terapeutico: “La storia di Alessio è la conferma dei benefici promossi dallo studio dell’arte e della musica, che migliora la socializzazione, le connessioni cerebrali e la gestione delle emozioni”. (Ibidem)

La paura toglie le idee

Non ci sono nemici crudeli e feroci a fare da reciproco a queste imprese coraggiose; spesso c’è lo spaesamento, la poca preparazione, la semplice mancanza di strumenti. La paura, quella subdola nemica di tante imprese. Ecco un campo vasto nel quale sperimentare idee e soluzioni creative. All’interno peraltro di una cornice legislativa che già prevede supporti e condizioni all’altezza di talenti come il tuo, caro Alessio.

La legge è uguale per tutti quando tiene conto delle differenze

“Quando si è presentato il caso di Alessio”, spiega il maestro Gaetano Cuccio, docente di Prassi esecutiva, che ne ha seguito la formazione, “in accordo col Miur, il Conservatorio ha promosso, secondo le norme vigenti per altri insegnamenti, dei percorsi formativi per studenti della qualità di Alessio. Tra le particolarità, in queste norme, è prevista la presenza di un tutor, che affianca il docente seguendone le linee. In questo caso è stato scelto Fabrizio Quattrocchi per le competenze dimostrate”. (Ibidem)

Sono precedenti bellissimi che ci auguriamo facciano sempre meno notizia perché saranno una bellissima normalità.

Il Maestro Cuccio si è occupato della formazione di Alessio perché è anche un medico con esperienze pregresse nel campo del disagio sociale (incaricato fra l’altro dal Ministero di Grazia e Giustizia come Esperto per il Laboratorio di musicoterapia per il progetto “Contrasto alla droga e patto educativo”). E grazie anche ad Alessio oggi in Conservatorio studiano altri due allievi affetti da autismo. (Ibidem)

 


STEFANO BELISARI - ELIO
Leggi anche:
Elio parla di suo figlio: l’autismo è una disabilità complessa, aiutiamo le famiglie (VIDEO)

 

Top 10
See More