Nel 1967 visse dolorosamente una interruzione di gravidanza che la portò a confidare ai familiari: “Appena mi sarò ristabilita andrò a Lourdes per chiedere alla Madonna la gioia di avere un figlio”. Il complesso percorso di fede e la devozione mariana dell’attrice italiana più famosa al mondo.L’ultimo numero del settimanale Maria con te riporta un interessante articolo sul rapporto di Sophia Loren con la fede. Sophia, 86 anni compiuti a settembre scorso, è l’attrice italiana per eccellenza conosciuta in tutto il mondo. Due i premi Oscar vinti, nel 1962 per La ciociara come migliore attrice e nel 1991 alla carriera. Ma c’è un terzo Oscar per cui tutti la ricordiamo quello consegnato a Benigni nel 1999, con l’indimenticabile annuncio: “Robbertooo!”, sventolando il biglietto bianco.
Il pezzo a firma di Matilde Amorosi si concentra sul complesso percorso di spiritualità che ha caratterizzato le varie fasi della vita della Loren, al secolo Sophia Costanza Brigida Villani Scicolone.
E’ figlie so’ figlie …
Sophia nasce a il 20 settembre 1934 dalla relazione di Romilda Villani con Riccardo Scicolone che, pur avendola resa madre di due splendide creature, non si assunse mai le conseguenti responsabilità.
Questo dato biografico contribuisce a spiegare la splendida interpretazione dell’attrice nel film Matrimonio all’italiana, diretto da Vittorio De sica, tratto dalla Commedia di Eduardo De Filippo Filumena Marturano.
Straordinariamente intensa è l’interpretazione del monologo in cui la protagonista, giovane prostituta 18enne, chiede consiglio alla Madre Celeste che la dissuade dall’idea di abortire, con un monito semplice ma lapidario:
E’ figlie so’ figlie …
Così la giovane giura alla Madonna delle Rose, la cui sacra immagine è venerata nel vicolo San Liborio a Napoli, che partorirà tutti i bambini che Dio le manderà. Nessuna fra le tante interpreti che si è calata in quel ruolo è stata capace come Sophia di rivolgersi in modo così intimo a Maria, con emozione autentica e profondo senso del divino.
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Sophia Loren bambina: il giorno della Prima Comunione il più bello della mia vita
Gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza furono molto difficili per l’attrice, trascorsi – come lei stessa racconta – nel segno della fame.
Uno dei momenti più felici di questo periodo fu il giorno della prima Comunione nel 1940: una foto dell’epoca la ritrae con lo sguardo profondamente raccolto, mentre in una lettera di ringraziamento indirizzata alla nonna per l’invio di una somma di denaro confida che quel giorno è stato “il più bello della mia vita”.
L’aborto spontaneo e la preghiera a Nostra Signora di Lourdes
La sua fede ritrova vigore, dopo il vortice degli anni contrassegnati dai primi grandi successi cinematografici, nel 1967 quando vive dolorosamente una interruzione di gravidanza che la porta a confidare ai familiari:
Appena mi sarò ristabilita andrò a Lourdes per chiedere alla Madonna la gioia di avere un figlio. (Maria con te)
Sophia Loren e il matrimonio con Carlo Ponti
L’anno prima aveva sposato proprio in Francia con rito civile il produttore cinematografico Carlo Ponti, dopo che lo stesso aveva ottenuto oltralpe il divorzio dalla moglie Giuliana Filastri, non essendo stato ancora al tempo introdotto in Italia questo istituto giuridico.
Il (momentaneo) distacco dalla fede
Carlo aveva in precedenza cercato di ottenere l’annullamento delle prime nozze celebrate con rito religioso, ma il Tribunale della Sacra Rota non lo aveva concesso. Come afferma nel suo libro: Sophia Loren una vita da romanzo la giornalista Silvana Giacobini, per l’attrice…
(…) il matrimonio in Chiesa era un traguardo irrinunciabile, per la sua educazione cattolica e per la fedeltà alle tradizioni meridionali per cui una ragazza doveva sposarsi in chiesa, con l’abito bianco e al suono della marcia nuziale, festeggiata da amici e parenti. (Ibidem)
Il tormento e la delusione per questa vicenda contribuirono certamente a determinare un momento di distacco dalla fede.
Sophia Loren nei panni di Madame Rosa ne La vita davanti a sé
Sophia ha poi avuto la grazia di mettere al mondo due figli: Carlo jr nel 1968, affermato direttore d’orchestra, ed Edoardo nel 1973 regista cinematografico.
Con Edoardo ha girato l’ultimo film: La vita davanti a sé, in cui interpreta Madame Rosa, una donna ebrea scampata all’Olocausto che si dedica ad aiutare i figli delle prostitute. La pellicola sarà disponibile su Netflix dal 13 novembre.
Sophia Loren incontra Papa Francesco
Nel giugno 2018 è stata ricevuta in udienza privata da Papa Francesco, verso cui aveva espresso fin dal 2014 tutta la sua ammirazione. Descrive così questo momento tanto atteso:
È stato un incontro indimenticabile. Ogni domenica seguo il Papa in televisione, ma vederlo è stata un’emozione unica . Mi incantano la sua serenità, quel suo modo di parlare diretto e sincero. Dopo che l’hai visto e ascoltato hai davvero voglia di vivere e di credere… Nessuno più di lui è capace di risvegliare la fede nelle persone. (Maria con te)
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Grazie al rosario regalatole dal Pontefice si è riaccesa la fiamma della fede
Dal Pontefice ha ricevuto in dono il rosario che porta al collo da cui non si separa mai, e grazie al quale si è riavvicinata alla fede. Oggi è nonna felice di 4 nipoti: Leonardo, Beatrice, Lucia e Vittorio, che quando le chiedono cosa farà da grande si sentono rispondere:
Ancora ci devo pensare.
È questa serenità familiare che oggi Sophia considera il bene più prezioso, consapevole che è stato conquistato sotto lo sguardo misericordioso di Maria a cui con tanto fervore si è rivolta nella sofferenza per diventare madre.
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