Il primo lavoro di questo gruppo di suore fa decisamente centro!“Prima dell’alba è sempre scuro” è un detto popolare per ricordarci che non importa quanto le cose diventino dure, perché ogni giorno ha in sé la promessa di un futuro migliore. Ora che le giornate si stanno accorciando, le Clarisse Povere di Arundel hanno diffuso un album che sta riscuotendo enorme successo e si pone come la luce del sole che sorge dissipando le ombre.
L’album delle Clarisse
Light For the World è uscito il 14 ottobre, ma è già diventato uno degli album di maggior successo tra quelli realizzati da un gruppo di suore o un ordine religioso in generale, e ha raggiunto le vette sia della Official Classical Artist Albums Chart che della Official Specialist Classical Chart.
In un’intervista rilasciata a The Catholic Universe, le Clarisse Povere hanno spiegato che il loro lavoro vuole alleviare lo stress e l’ansia provocati dai tanti mesi di isolamento sociale per via della pandemia di Covid-19. Se la natura claustrale del loro ordine non rende estraneo l’isolamento, le Clarisse Povere stanno offrendo il loro know-how al mondo con le loro voci angeliche e i testi latini che hanno confortato i loro membri dal XIII secolo.
Suor Gabriel Davison ha commentato: “Siamo emozionate per il fatto che la nostra musica abbia toccato il cuore del pubblico e abbia raggiunto il primo posto nella Classical Chart. Speriamo che Light For The World vi dia pace, gioia e un senso di calma al momento di far fronte a questo periodo difficile di isolamento e di stress”.
La cura per la musica
La musica è fenomenale, e mette in luce la maestria dell’abilità corale. Il gruppo è composto solo da 23 suore, ma sembra che siano molte di più. Con un accompagnamento modesto, principalmente di organo o piano e pochi altri strumenti acustici classici, le voci sembrano ondeggiare attraverso gli altoparlanti con suoni incredibili, e più di una volta ci si stupisce di quanto queste suore sembrino cogliere facilmente le note.
È difficile scegliere le preferite tra le 16 canzoni di questo capolavoro. La fine di ogni brano lascia con la sensazione di dover trovare le parole giuste per trasmettere l’emozione che suscitano quelle note, ma subito dopo inizia un’altra traccia che distrae completamente con un’altra serie di suoni celestiali.
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La cura e la reverenza di questa produzione emergono in ogni brano, mostrando perché il primo album di queste religiose ha riscosso tanto successo. È difficile credere che la comunità non abbia mai registrato niente prima, visto l’immenso talento e l’elevata qualità delle registrazioni. Speriamo che in futuro continui ad allietarci con lavori come questo.
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