Una Bibbia unica, scritta a mano durante la quarantena da più di 500 copisti di ogni età e di ogni confessione cristiana, è comparsa in libreria venerdì 23 ottobre. È il frutto di un’idea lanciata dall’Alliance Biblique Française nel maggio 2020. Un successo folgorante. «Diventate amanuensi moderni della Bibbia»: è l’avventura che l’Alliance Biblique Française ha proposto durante il lockdown, quando le chiese e i luoghi di culto non erano aperti al pubblico. Dal 18 maggio a 15 giugno, l’Alliance ha dunque invitato tutti quelli che lo avessero desiderato a copiare un estratto della Bibbia e a inviarne le loro opere per realizzare una “Bibbia del lockdown”.
Tante e tali sono state le risposte all’appello che le Edizioni Bibli’O hanno deciso di pubblicare una versione a stampa in due volumi. La si trova in libreria dal 23 ottobre.
L’idea originale viene da un pastore della Svizzera tedesca che aveva proposto ai suoi parrocchiani questa iniziativa. L’Alliance Biblique Française ha voluto auspicarla allargandola al grande pubblico. Quale idea? Proporre a tutti quelli che lo desiderassero di scrivere a mano un testo biblico, di decorarlo secondo la propria ispirazione, e di inviarlo per comporre un’opera collettiva e artefice di legami. La proposta ha trovato rapido riscontro, perché non appena il progetto è stato lanciato, lo scorso lunedì 18 maggio, i 410 capitoli proposti (Salmi e Nuovo Testamento dalla Bible Nouvelle Français Courant [NFC]) e le 34 pagine di presentazione di un libro biblico hanno trovato ciascuno il proprio copista in meno di cinque giorni!
Una Bibbia del lockdown
Se alcuni parametri erano stati fissati (formato del documento, margini, qualità della carta…), ogni copista è stato libero di lasciare corso alla propria creatività, tanto nella scrittura quanto nell’illustrazione (o nella miniatura!).
Il risultato – ha spiegato ad Aleteia Valérie Duval-Poujol – è una Bibbia unica, composta di scritture manuali molto diverse: un’opera bella a vedersi, a leggersi e da far circolare per trasmettere il più possibile tale e tanto grande tesoro spirituale e culturale.
Duval-Poujol, ella stessa teologa battista, è stata incaricata dall’Alliance Biblique di coordinare il progetto.
Gérard Larcher, Denis Mukwege, Olivier Giroud e altri…
Testo universale, 500 copisti altrettanto universali! Vi troviamo ad esempio il presidente del Senato francese Gérard Larcher, il premio Nobel per la pace Denis Mukwege, il calciatore Olivier Giroud, mons. Éric de Moulins-Beaufort, presidente della Conferenza dei Vescovi di Francia, o il pastore François Clavairoly, presidente della Federazione Protestante di Francia. Questi ultimi due hanno copiato ciascuno un salmo, come pure Véronique Magron, la domenicana presidente della Conferenza delle Religiose e dei Religiosi in Francia. Le suore domenicane di Poitiers hanno copiato, da parte loro, il primo capitolo del Vangelo secondo Giovanni. C’è però anche una prima media iscritta dal professore di Geostoria che ha incoraggiato gli alunni a cimentarsi con questo “lavoro medievale”.
La classe ha dunque copiato a più mani un intero capitolo. Hanno ugualmente partecipato persone handicappate accolte dalla Fondazione John Bost – su iniziativa dei cappellani dei centri d’accoglienza – dei medici e degli infermieri del Grand Est, dei genitori e i loro due figli, un cappellano di carcere insieme con un prigioniero, due vicine di casa… E tanti altri copisti di ogni mestiere, di ogni confessione e di ogni origine. La Bibbia manoscritta ha raccolto autori da più di 30 origini differenti, provenienti da tutti i continenti e afferenti a tutte le fasce di età: la copista più giovane ha 8 anni e la più anziana 93.
La Bible manuscrite, Editions Bibli’O, 1456 pagine, 95 euro
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]