Gli esperti credono di aver individuato uno degli ultimi grandi monasteri di GloucesterQuello che era iniziato come un progetto per riqualificare il King’s Quarter di Gloucester, in Inghilterra, è diventato uno scavo archeologico su ampia scala dopo che gli operai hanno scoperto le prove dell’esistenza di una struttura medievale sotto un parcheggio multipiano. Si crede che il luogo ospitasse gli Whitefriars, una comunità monastica nata dai Carmelitani nel XIII secolo.
#CASiteTeam have identified a long-lost #medieval friary in #Gloucester! Founded in 1270, over around 300 years 'Whitefriars' produced some notable friars. Guess where we found it? Under a car park… Bit of a cliché, we know… 😌 Full story: https://t.co/z5Bvcctzn8 #Archaeology pic.twitter.com/7pd9YX0qVB
— Cotswold Archaeology (@CotswoldArch) October 21, 2020
La storia dell’ordine e i ritrovamenti
L’Ordine dei Carmelitani si è sviluppato in Medio Oriente verso il XIII secolo sul Monte Carmelo. È arrivato in Inghilterra con il ritorno dei crociati, e a quell’epoca si sviluppò ulteriormente in ordini di frati, più comunemente nominati in base al colore del loro abito (Whitefriars, Blackfriars, Greyfriars). Nel momento del massimo splendore c’erano 40 comunità di Carmelitani in Inghilterra, finché la maggior parte di loro venne distrutta a seguito della Dissoluzione dei Monasteri degli anni Trenta del Cinquecento.
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Nel marzo 2019, Gloucester Live ha riferito che quando gli esperti hanno scoperto un pavimento di argilla sotto il garage hanno pensato che si potesse trattare del luogo in cui sorgeva il priorato degli Whitefriars. Da allora, afferma lo Smithsonian Magazine, i ricercatori hanno dissotterrato i resti di quattro ampi edifici, con mura di pietra spesse fino a un metro. Sono stati ritrovati anche alcuni pavimenti mattonati e uno scarico medievale, e si ritiene che le rovine facessero tutte parte del complesso monastico.
Cosa dicono gli archeologi
In un resoconto della BBC, l’archeologo Andrew Armstrong ha indicato che gli esperti sospettavano che il monastero fosse situato da qualche parte nel King’s Quarter, ma il luogo non era mai stato individuato con esattezza.
“Per circa 300 anni”, ha affermato Armstrong, “gli Whitefriars hanno giocato un ruolo attivo a Gloucester, e hanno offerto frati notevoli, tra cui Nicholas Cantelow (o Cantilupe) nel XV secolo”. “Vedere e documentare questo sito servirà a sottolineare e a riconoscere il ruolo dei frati nella storia della città”.
In un articolo più recente di Gloucester Live, la pubblicazione locale indica che se fosse davvero la residenza degli Whitefriars, allora sarebbe l’ultimo dei cinque grandi monasteri di Gloucester ad essere scoperto. Gli altri quattro sono quello dei Blackfriars, quello dei Greyfriars, il St. Oswald’s Priory e il Llanthony Secunda Priory, ma gli esperti conoscono l’ubicazione di questi siti già da anni.