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A merenda coi Santi: San Domenico Savio

SAN DOMENICO SAVIO
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Mogli e mamme per vocazione - pubblicato il 19/10/20
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Camminiamo insieme verso la Festa dei Santi facendo conoscere ai bambini la storia dei nostri grandi amici che stanno in Cielo.

San Domenico Savio in breve

È nato a Riva di Chieri (TO) il 2 aprile 1842, in una solida famiglia cristiana. Ancora bambino decise quale sarebbe stato il suo progetto di vita: vivere da vero cristiano. Ha soli sette anni quando, nel giorno della sua Prima Comunione, con il cuore in festa, decide i quattro propositi che lo accompagnano per tutta la sua esistenza:

Mi confesserò e comunicherò sovente;
voglio santificare le feste;
i miei amici saranno Gesù e Maria;
la morte ma non peccati.

SAN DOMENICO SAVIO

Fabia Barbirato

All’età di 12 anni conosce Don Bosco ed entra a far parte del suo oratorio. Ascoltando le sue prediche, decide in cuor suo che vuole farsi santo. Diventa l’intimo amico di Gesù. Ogni otto giorni la Confessione, tutti i giorni la Messa con la Comunione. Con la gioia nel cuore, e il pensiero fisso al sacrificio di Gesù sulla croce, si impegna con tutto se stesso nei comuni doveri della vita, e inizia un vero proprio apostolato tra i suoi coetanei, per conquistare i suoi compagni a Gesù, tanto nella scuola, come nel gioco.

Muore all’età di 15 anni, nel marzo del 1857, per una malattia che già da mesi lo indeboliva e debilitava. Fu proclamato santo da Papa Pio XII nel 1954.

Che cosa mi insegna San Domenico Savio?

San Domenico insegna ai nostri bambini, ai giovani (e a tutti noi) a dedicare l’intera nostra vita a Gesù, nel desiderio profondissimo di diventare santi. Ci invita a valutare come più importanti i tesori accumulati in Cielo, piuttosto che quelli sulla terra. Ci insegna che tutti noi abbiamo la stoffa per farci santi, e che possiamo conseguire questo obiettivo nel vivere in pienezza la nostra vita quotidiana.


MARGHERITA, OCCHIENA, DON BOSCO
Leggi anche:
Ogni giorno Mamma Margherita insegnò a Don Bosco a stare al passo di Dio

Il libro

Suggerimento di lettura a cura di Loretta Fortuna

Il libro che vi proponiamo questo mese è: San Domenico Savio di Bruno Ferrero

FERRERO, SAN DOMENICO SAVIO

Il Pozzo di Giacobbe

L’attività

San Domenico ha lasciato un prezioso segreto: la via della santità nella gioia e nell’amicizia. Con questo lavoretto vogliamo oggi suggerire ai bambini di prendersi uno degli impegni di San Domenico, per poter anche loro crescere come dei Santi!

Occorrente:

  • stampa del vaso “Crescerò come un Santo” (sul file pdf scaricabile);
  • colori a dita, o tempera oppure acquarelli.

Procedimento:

Consegnate ad ogni bambino una delle schede con il vaso “Crescerò come un Santo”. Potete scegliere tra una delle quattro citazioni di San Domenico, oppure stampare il vaso vuoto chiedendo ai bambini più grandicelli, di scrivere loro un proposito da attuare per diventare santi. Disegnate (o fate disegnare) il gambo della pianticella. Con i colori a dita, chiedete ai bambini di creare tanti fiori, con l’impronta delle dita. Anche noi sapremo fiorire nella nostra vita, e diventare sempre più meravigliose creature di Dio, mettendo in pratica questi propositi.

La ricetta: girelle bianche e rosse

A cura di Cecilia McCamerons Piazza

San Domenico Savio, bambino e chierichetto. L’abito dei chierichetti si chiama tarcisiana ed è bianca con due strisce rosse, ecco quindi la merenda proposta oggi!

Ingredienti

  • Pancarrè bianco senza crosta
  • Marmellata rossa (fragole, ciliegie…)
  • Per un versione salata: concentrato di pomodoro (o poca salsa di pomodoro) e origano

Procedimento

Appiattire con un mattarello la fetta di pancarrè, così sarà più sottile e facile da arrotolare senza romperla.
Spalmare un sottile strato di marmellata o di pomodoro.
Arrotolare la fetta di pancarrè.
Se preparate la merenda in anticipo, rivestire ciascun rotolo con della pellicola alimentare per evitare si secchi il pancarrè e far riposare in frigorifero.
Al momento di servire, tagliare con un coltello affilato delle girelle di dimensioni a piacere.
Servire capovolte su un piatto.

GIRELLE DOLCI

Cecilia McCamerons Piazza

 

Preghiera finale

San Domenico ci insegna a desiderare di farci santi. In un momento di preghiera, invitiamo i bambini ad esprimere ad alta voce il loro proposito (o a formularne altri).

Per scaricare il file PDF che contiene: la scheda riassuntiva, la scheda per il lavoretto e i disegni di San Domenico, sia a colori che in bianco e nero: cliccate qui

Scriveteci i vostri commenti, raccontateci come vanno le vostre merende, caricate le vostre foto!

Vi ricordiamo che tutti i materiali, le attività e i disegni sono da utilizzare solamente nel contesto dell’iniziativa “A merenda con i Santi”.

QUI IL LINK ALL’ARTICOLO ORIGINALE PUBBLICATO DA MOGLI E MAMME PER VOCAZIONE

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