Fu lo spirito celeste, secondo la donna, molto conosciuta nel villaggio bosniaco, a indicare la creazione dei primi gruppi di preghieraJelena Vasilj, nata il 14 maggio del 1972, viveva con la sua famiglia in una casa ai piedi del monte Krizevac, nei pressi di Medjugorje. Aveva solo 10 anni e mezzo quando sentì perla prima volta la voce della Madonna nel suo cuore. Poco prima aveva rivolto a Dio una preghiera: “Oh, Signore, come sarei felice e grata se potessi credere solo in te, se potessi incontrarti e riconoscerti”.
Il 15 dicembre del 1982 si trovava a scuola, e alla domanda rivolta a una compagna, “che ora è?”, sentì rispondere una voce che proveniva dal suo cuore: “sono le dieci e venti”.
“Prega ogni giorno”
Poi, intenzionata a farsi interrogare, sentì la stessa voce che le consigliava di desistere…Il misterioso interlocutore le rivelò quindi di essere un angelo e la esortò a continuare ogni giorno a pregare. Dopo dieci giorni in cui la voce dell’angelo continuava ad invitarla alla preghiera, sentì chiaramente la voce della Madonna che le diceva: “Non intendo svelare i segreti tramite te (n. d. r. : come agli altri veggenti), ma guidarti sulla strada della consacrazione”. Jelena cominciò a pregare con più fervore e attorno a lei si radunarono alcune amiche che seguirono il suo esempio.
“Voce dolce e chiarissima”
Nel giugno dell’anno seguente si formò il “gruppo di preghiera” guidato dalla “Gospa” attraverso delle indicazioni date a Jelena e alla sua amica Marijana (anche lei aveva ricevuto il dono delle locuzioni nella Pasqua di quello stesso anno). Pian piano la S. Vergine insegnò loro a meditare la Bibbia, a pregare il Santo Rosario meditandone i misteri e dettò a Jelena nuove preghiere di consacrazione al suo Cuore Immacolato e al Sacro Cuore di Gesù.
Più avanti la ragazza cominciò non solo a udire la Madonna “con voce dolce e chiarissima”, ma anche a vederla ad occhi chiusi. “Perché sei così bella?”, un giorno le chiese. “Perché amo. Se volete diventare belli, amate!”, fu la risposta.
La preghiera di Gesù
Dal novembre del 1985 il dono di Jelena si ampliò. Da allora cominciò a sentire anche la voce di Gesù, che si manifestava però solo per guidare la preghiera quando il gruppo era riunito. Il dono delle locuzioni si interruppe quando Jelena si trasferì negli Stati Uniti per seguire alcuni corsi di teologia, che proseguì in Austria e concluse a Roma dove si è poi laureata. Recentemente ha terminato anche la licenza con una tesi su S. Agostino. Il 24 agosto del 2002 si è sposata a Medjugorje con Massimiliano Valente.
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