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Sotto la matita di Fabiola, i santi sembrano eroi Disney

Fabiola Garza
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Marzena Wilkanowicz-Devoud - pubblicato il 08/09/20
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I giovani cattolici su Instagram mostrano la loro fede senza complessi (non ve n’è motivo alcuno). Tra loro si segnala Fabiola Garza, brillante illustratrice americana in casa Disney, che condivide il suo amore per Cristo alla luce del giorno – con tanto di bei disegni.

Ammirare dallo smartphone magnifici eroi dei cartoni animati e santi riletti in chiave pop… Dietro queste illustrazioni c’è una giovane illustratrice americana che lavora per Disney. Appassionata da sempre di narrazione visiva, Fabiola Garza – graziosa brunetta dallo sguardo frizzante e dal sorriso terribilmente contagioso – cerca di comunicare con grazia e bellezza le emozioni dei suoi eroi, espresse con chiarezza e profondità. C’è di che conferire senso a ogni tratto del suo disegnare. Oltre ai disegni per la più celebre produttrice mondiale di cartoni animati, Fabiola cura anche disegni religiosi, che condivide sul suo account Instagram. La giovane statunitense (che abita in Florida) è pure autrice (storia, disegno e colore!) de La storia di san Giovanni Paolo II, un ragazzo diventato papa. L’abbiamo intervistata.

Fabiola Garza

Courtesy of Fabiola Garza

Aleteia: Lei condivide la sua fede sui social network senza alcun filtro. Perché questa scelta?

Fabiola Garza: La mia fede è al cuore stesso di quel che sono, dunque si diffonde naturalmente in tutto ciò che creo. Non posso impedirmi di condividere quel che amo. Gesù ci ha mostrato il suo amore senza paure. Io sento che Egli mi chiama a farlo attraverso quei talenti che Egli mi ha donato. Voglio condividere con altri giovani la mia vita quotidiana come credente.

Che cosa vuole trasmettere loro, esattamente?

Che non dovrebbero mai essere imbarazzati per quel che sono realmente, e che la vita con Cristo – tra gli alti e bassi della vita quotidiana – è una vera gioia.

Lei disegna personaggi Disney. Come riflettere la loro anima attraverso un tratto di matita?

I disegnatori di personaggi sono per natura degli attori, o perlomeno dovrebbero esserlo! Io cerco di mettermi al loro posto, di assumere pose particolari, come penso che si muoverebbero essi stessi… Ho uno specchio davanti al quale testo ogni sorta di espressione, e poi le immortalo in fotografie. Solo dopo questo la mia penna si poggia sulla carta, o sul monitor, per farli vivere.

Ma non si tratta solo di disegnare il movimento di un personaggio: bisogna saper esprimere le sue emozioni. Alle volte mi sorprendo a fare la stessa espressione del mio personaggio. I miei amici esclamano allora “Hai l’aria veramente triste!”, oppure “Sembri così arrabbiata!”. Non posso impedirmi di sentire quel che sente il personaggio che sto disegnando.

Pochi anni fa, prima di ottenere il lavoro da Disney, lei era disoccupata. Allora scriveva nel suo blog che, malgrado quella prova, lei si affidava totalmente a Dio…

Mi appoggio sempre al Signore, soprattutto nei momenti di sofferenza. Quando si tocca il fondo non resta che Lui, no? Mia madre è molto credente, all’epoca decidemmo di recitare insieme una novena a san Giuseppe perché trovassi lavoro. L’ultimo giorno della novena Disney mi ha chiamata…

Lei disegna molti santi: Giuseppe, Teresa di Lisieux, Massimiliano Kolbe, Madre Teresa… Chi sono per lei?

Mi ispirano. Il loro abbandono e il loro amore del Signore mi impressionano, e spero di vivere come loro un giorno. I santi sono insieme i miei amici e i miei mentori. Corro verso di loro.

Perché seguirli?

Sento una forte connessione con loro. Perché? Forse perché hanno vissuto difficoltà simili alle mie… So che mi hanno molto a cuore, nella mia debolezza come nella mia forza.

Lei ha scritto e illustrato un bel libro per bambini su Giovanni Paolo II, ed è riuscita – non senza difficoltà – a pubblicarlo. Perché Giovanni Paolo II è così importante, per lei?

Giovanni Paolo II mi fa piangere. Non ho mai avuto la gioia di incontrarlo, ma anche attraverso i filmati sento la sua santità promanare. Sono particolarmente colpita dalla sua giovinezza, forse perché l’ho scoperto quando ero al college. Come un uomo che ha sopportato tante sofferenze ha potuto trovare la felicità nel suo Salvatore, restando dolce e audace insieme? È stupefacente!

E poi era anche un artista! Attore e poeta… le sue passioni sono così vicine alle mie! La sua storia mi ha ispirata così tanto, personalmente, che volevo condividerla coi bambini. Spesso conosciamo più il termine della vita dei santi che non il loro cammino verso la santità. Eppure tutti sono stati bambini, tutti hanno camminato, hanno conosciuto tutte le tappe della vita: vorrei che i bambini fossero connessi con i santi in modo più profondo, più quotidiano, specialmente incontrandoli fin dalla propria infanzia.

Ed ecco alcune belle immagini di santi dipinte da Fabiola Garza

Santa Lucia

Santa Teresa di Lisieux

San Massimiliano Kolbe

San Giuseppe da Copertino

La Vergine Maria

San Martino de Porres

[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]

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