La chiave del vostro cuore appartiene a voi; solo voi potete aprirlo perché Dio vi dimoriPietro ha ricevuto da Cristo la chiave del Regno dei Cieli. A partire dalla decisione di Pietro (e dei suoi successori, i Papi), tutto ciò che viene legato sulla Terra sarà legato in Cielo, come tutto quello che viene sciolto sulla Terra sarà sciolto in Cielo (Matteo 16, 19).
Come abbiamo visto, questa chiave ha un enorme potere, ma non può aprire i cuori. Ciascuno possiede la chiave del proprio cuore. È una decisione personale, perché siamo stati creati da Dio con il libero arbitrio. Ciascuno decide se vuole seguire o meno il progetto del Creatore e cercarlo con tutto il cuore.
Come ha scritto il profeta Geremia, “Tu mi hai persuaso, Signore, e io mi sono lasciato persuadere” (Ger 20, 7).
Dio vuole la salvezza di tutti, ma non forza, non impone la Sua volontà. Tutti hanno libertà di scelta.
La pratica della religione è un atto d’amore, di donazione a Dio. Non è uno scambio, come nel caso in cui si prega solo per ottenere le grazie di cui si ha bisogno.
Il processo di conversione personale consiste nel lasciarsi sedurre da Dio, dal Suo amore. Solo questa decisione può aprire il cuore perché il Padre possa dimorarvi.
Dio ci chiama in ogni momento alla conversione. La risposta attesa è un cuore aperto, un terreno fertile che possa produrre buoni frutti.
Le parole del profeta Geremia ci portino alla riflessione sulla nostra risposta al progetto di Dio: “Tu mi hai persuaso, Signore, e io mi sono lasciato persuadere”.