Ti senti Superman o Wonder Woman? Credi di essere il solo o la sola a poter “salvare” la coppia, la famiglia, i figli, la casa? Prova a dare spazio all’altro, prova a chiedergli aiuto e lasciare che faccia davvero la sua parte.Di Pietro e Filomena, “Sposi&Spose di Cristo”
Suonano alla porta, i protagonisti aprono e si trovano davanti un tipo che dice: “Sono il signor Wolf, risolvo problemi”.
Accade in “Pulp Fiction”, film di Quentin Tarantino, in cui l’attore Harvey Keitel si presenta a casa di Jhon Travolta e Samuel L. Jackson dicendo di essere lì per risolvere un problema che hanno avuto con l’auto (e tanto altro)…chi ha visto il film ricorderà sicuramente. Pulp! Questa scena però accade anche nelle nostre famiglie…anche nelle nostre coppie.
“Sono il signor Marito” oppure “Sono la signora Moglie”…”RISOLVO PROBLEMI”.
Capita, cioè, che nelle coppie ci sia spesso uno dei due che si senta in qualche modo investito di un dovere: quello di risolvere i problemi.
Quali? Tutti.
E’ vero che ci sono situazioni in cui la specializzazione nel risolvere un determinato problema ce l’ha uno dei due (ad esempio…spesso lei trova i calzini che lui non riesce a trovare e lui seda le liti tra i pargoli che si picchiano come Bud Spencer e Terence Hill).
Ma a volte ci sono coppie in cui uno dei due esagera davvero nel farsi strumento di salvezza dell’altro.
Ad ogni problema che si presenta è il primo ad alzare la mano per darsi in pasto alle belve del colosseo, per fare la spesa, per pulire casa, per fare la mamma anche del marito (o per fare il papà anche della moglie)…si sente super-man o wonder-woman…e pensa che tutto dipenda da lui/lei.
Spesso il coniuge che risolve tutti i problemi si ritrova con un coniuge che sta nella vita come un bambino col ciuccio in bocca. E allora si arrabbia con la sua dolce metà accusandola di essere immaturo/a, incapace, indolente, ecc…
E’ così preso/a dal risolvere i problemi che non si rende conto del grande problema che sta creando nella vita di coppia e in quella della famiglia…sostituendosi a tutti non lascia spazio all’altro.
La sua ombra è così grande sulla sua casa…che gli altri che ci vivono insieme non trovano più luce per crescere.
Se ci rendiamo conto di essere un po’ come questo Signor Wolf che risolve i problemi possiamo parlare con il nostro coniuge, possiamo metterci in discussione e ripartire dal dialogo, dal provare ad avere fiducia reciproca.
(Pensiamo che dopo aver letto queste due righe molti diranno: “eh…ma mio/a marito/moglie non ne vuol sapere di nulla, e allora faccio tutto io!”…ma ti chiediamo: “Oggi hai provato a vedere che anche tuo marito ha delle capacità e che se gli chiedi aiuto….magari dopo un po’ si sgancia dal divano e ti aiuta?!”…)
Infine chiediamo sempre l’aiuto al Signore Gesù…che ci aiuti a ricordare che solo Lui Salva…non noi.
QUI IL LINK ALL’ARTICOLO ORIGINALE PUBBLICATO SUL BLOG SPOSI E SPOSE DI CRISTO