Bloccato in Portogallo nel momento in cui la pandemia accelerava e comportava il blocco dei voli verso il suo Paese, l’Argentina, Juan Manuel Ballestero ha deciso di farvi ritorno in barca per andare da suo padre, 89enne. Quando l’amore filiali mette le ali, anzi le vele!
È un bell’esempio di quel che l’amore di un figlio per il padre permette di realizzare. Metà marzo: mentre la pandemia accelera, i voli dal Portogallo verso l’Argentina vengono sospesi. Juan Manuel Ballestero, 47 anni, argentino residente in Portogallo, si trova nell’impossibilità di recarsi al capezzale del padre 89enne. Malgrado ciò, questo appassionato di vela decide di affrontare venti e maree per raggiungere il padre. La sua storia, riportata dal New York Times, testimonia la determinazione di cui ha dovuto dar prova per intraprendere il viaggio:
Non volevo essere vile e restarmene in un posticino tranquillo mentre la mia famiglia aveva bisogno di me. La cosa più importante per me era essere lì.
Molla dunque gli ormeggi a metà marzo per una traversata di… 85 giorni. E il viaggio non è certo andato liscio come l’olio: sebbene si fosse procurato i beni di prima necessità e del carburante, aveva intenzione di fare uno scalo a Capo Verde a metà aprile per fare rifornimento e comprare altri viveri: le autorità però gli hanno rifiutato il permesso di attracco. Lungi dallo scoraggiarsi, Juan Manuel Ballestero proseguì nel suo viaggio per la propria destinazione – raggiungere il padre.
Avrebbe poi rivelato di essersi poggiato sulla fede per attraversare la prova, i momenti di difficoltà e di dubbio:
In certe circostanze è la fede a tenerti in piedi. L’ho imparato sulla mia pelle: questo viaggio mi ha fatto crescere in umiltà.
Alla fine sarebbe giunto il 17 giugno nel porto della sua città natale, Mar del Plata, e avrebbe riabbracciato il padre 62 giorni dopo che i risultati del suo test al Covid-19 erano tornati (negativi).
[traduzione dal francese a cura di Giovanni Marcotullio]