Il Catechismo spiega che “è tale l’insondabile ricchezza del mistero di Cristo che nessuna tradizione liturgica può esaurirne l’espressione”Se chiedete dei vari “tipi” di Messe cattoliche, la prima risposta è che esiste un unico tipo di cattolicesimo, che fa riferimento alle convinzioni centrali della Chiesa cattolica come espresse nel Catechismo:
“La Chiesa è una: essa ha un solo Signore, professa una sola fede, nasce da un solo Battesimo, forma un solo corpo, vivificato da un solo Spirito, in vista di un’unica speranza,386 al compimento della quale saranno superate tutte le divisioni” (CCC 866).
La Chiesa, però, ha al contempo promosso questo sistema di un’unica fede nel contesto di una diversità di tradizioni liturgiche nate da comunità individuali in Europa e Medio Oriente.
Il Catechismo spiega che “è tale l’insondabile ricchezza del mistero di Cristo che nessuna tradizione liturgica può esaurirne l’espressione” (CCC 1201). Il risultato di questo è una diversità liturgica antica quanto la Chiesa primitiva.
Quando i cristiani hanno iniziato a riunirsi, lo hanno fatto in tre comunità particolari: Roma, Antiochia e Alessandria. La fede cattolica veniva insegnata in modo uguale in ciascuno di questi luoghi, ma l’espressione liturgica della fede era diversa.
Col passare del tempo, quelle comunità cristiane si sono diffuse in altri luoghi, e allora si sono sviluppate nuove espressioni liturgiche. Attualmente ci sono 24 “Chiese” principali all’interno della Chiesa cattolica, ciascuna con le proprie tradizioni trasmesse nel corso dei secoli.
Il Catechismo spiega che non tutte le espressioni liturgiche sono state accettate, e che ci sono dei criteri particolari stabiliti.
Il criterio che assicura l’unità nella pluriformità delle tradizioni liturgiche è la fedeltà alla Tradizione apostolica, ovvero la comunione nella fede e nei sacramenti ricevuti dagli apostoli, comunione indicata e garantita dalla successione apostolica (CCC 1209).
Tenendo questo a mente, la diversità all’interno della Chiesa cattolica è piuttosto notevole, e permette alle comunità locali di integrare il messaggio di Gesù Cristo nella propria cultura.
Per offrire una breve visione generale, ecco una lista di questi 24 tipi diversi di cattolicesimo in base alle tre antiche comunità dalle quali si sono sviluppati:
Roma
- Rito latino
Chiesa cattolica latina (o romana)
Alessandria
- Rito alessandrino
Chiesa cattolica copta
Chiesa cattolica eritrea
Chiesa cattolica etiope
Antiochia
- Rito siro-occidentale (o antiocheno)
Chiesa cattolica maronita
Chiesa cattolica siriaca
Chiesa cattolica siro-malankar - Rito armeno
Chiesa cattolica armena - Rito siro-orientale (o caldeo)
Chiesa cattolica caldea
Chiesa cattolica siro-malabar - Rito costantinopolitano (o bizantino)
Chiesa cattolica bizantina albanese
Chiesa greco-cattolica bielorussa
Chiesa greco-cattolica bulgara
Chiesa cattolica bizantina di Croazia, Serbia e Montenegro (o Chiesa cattolica di Križevci)
Chiesa cattolica bizantina greca
Chiesa greco-cattolica ungherese
Chiesa cattolica bizantina italo-albanese
Chiesa greco-cattolica macedone
Chiesa greco-cattolica melchita
Chiesa greco-cattolica rumena
Chiesa greco-cattolica russa
Chiesa greco-cattolica rutena (nota anche come Chiesa cattolica bizantina negli Stati Uniti)
Chiesa cattolica bizantina slovacca
Chiesa greco-cattolica ucraina
Scorrete la galleria fotografica per scoprire immagini esclusive della celebre Valle Santa maronita del Libano!