Tutti gli anni prima di partire per le vacanze ci troviamo a promettere a noi stessi: “sotto l’ombrellone solo libri leggeri!”, ma leggero non vuol dire banale!Quale occasione migliore delle ferie estive per riassaporare il gusto della lettura? Per riprendere in mano i libri messi da parte durante l’anno e dare loro almeno un’opportunità? Tutti gli anni prima di partire per le vacanze ci troviamo a promettere a noi stessi: “sotto l’ombrellone solo libri leggeri!”, ma leggero non vuol dire banale! Per cui vi consigliamo di non portare con voi solo bei romanzi d’amore o gialli d’autore, ma anche alcuni dei libri che vi consigliamo in questa rubrica. Chissà quale titolo assocerete tra qualche tempo a questa estate 2020!
Ricordo che l’estate post primo anno di liceo lessi – corpo steso al sole e testa di treccine all’ombra sotto il cielo delle Marche – Il piacere di D’Annunzio. La mia ultima vacanza da signorina invece, anno 2012, divorai Canne al vento di Grazia Deledda seduta su una di quelle sediole di plastica rossa da mare, ancorata sul bagnasciuga. Lo acquistai proprio durante una gita a Nuoro – città natale della scrittrice premio Nobel per la letteratura – che organizzammo con la mia famiglia per riempire una giornata piovosa. L’estate 2009? 25 anni di matrimonio dei miei genitori e partenza per l’Eritrea, terra di mia madre nella quale non faceva ritorno da quasi trent’anni. Collego quella stagione meravigliosa, cornice di un viaggio indimenticabile alla scoperta delle mie radici, al libro La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano. Fu l’unico che portai con me e me ne pentii amaramente. Lo consumai navigando il mar Rosso sul caicco che affittammo per fare il giro delle isole Dahlak. Che sogno! Andate su Google e digitate, giusto per rosicare un po’.
Ma torniamo ai libri di questa settimana: magari qualcuno finirà in valigia e poi nella borsa del mare o nello zaio della montagna, ed entrerà ufficialmente a far parte della vostra estate italiana (si spera) post lockdown.
Oggi vi consigliamo il nuovo libro di don Luigi Maria Epicoco un percorso in 6 tappe sulla fedeltà; un testo sulla maternità e paternità spirituale edito dalla casa editrice Tau; un libro sulla storia di una donna che nonostante la malattia non ha smesso di avere coraggio ed essere felice; la testimonianza dolorosa e profonda di una mamma che ha perso sua figlia edito da Porziuncola e l’ultimo lavoro del giornalista Mario Adinolfi, “Il grido dei penultimi”.
Scorrete la gallery e come sempre… evviva i libri! Buon fine settimana e buona lettura!