“Dicevano tutto il giorno: ‘un’altra’, ‘un’altra’, ‘un’altra’… È stato spaventoso”Secondo l’agenzia cattolica Global Sisters Report, 13 religiose residenti nello stesso convento delle Suore di San Felice da Cantalice, o Suore Feliciane, a Livonia, nel Michigan (Stati Uniti), sono morte per complicanze collegate al Covid-19 in un breve lasso di tempo. Anche se il decesso più recente risale al 27 giugno, gli altri 12 si sono verificati in appena 30 giorni, ta il 10 aprile e il 10 maggio.
Oltre alle 13 suore defunte, altre 17 hanno contratto la malattia e si sono riprese. Le 52 religiose che rimangono nel convento stanno mettendo in atto rigide restrizioni alla convivenza: frequentano la cappella a turni, e in refettorio si siedono appena due a ogni tavolo. Non hanno potuto assistere ai funerali delle consorelle defunte, e dicono che sarà difficile al momento di riprendere la convivenza normale non avere più accanto le suore che sono morte. “Penso che la tristezza debba ancora arrivare”, ha dichiarato la madre superiora, Mary Andrew Budinski.
Le religiose defunte avevano tra i 69 e i 99 anni e ricoprivano incarichi diversi, da professoressa a bibliotecaria, da organista a infermiera. Una di loro prestava dei servizi alla Segreteria di Stato del Vaticano.
“… e si è diffuso come il fuoco”
La Global Sisters Report ha riferito che i 13 decessi sono tra le perdite più consistenti nella stessa comunità dall’epoca dell’influenza spagnola del 1918. Circa l’impatto di tante morti una dopo l’altra, una delle suore ha affermato:
“All’inizio ho sentito che due ausiliarie avevano contratto il virus. Non sappiamo chi e non vogliamo neanche saperlo. Poi ha colpito le suore del secondo piano e si è diffuso come il fuoco. Non ci davano numeri, ma dicevano tutto il giorno: ‘un’altra’, ‘un’altra’, ‘un’altra’… È stato spaventoso”.
Anche la madre superiora si è ammalata ad aprile ed è arrivata a pensare che sarebbe morta:
“Stavo così male che pregavo il Signore di prendermi. Provavo molto dolore. Ho pensato davvero che sarei morta e mi sono arresa. Ho detto: ‘Mio Dio, se mi vuoi prendere sono pronta’. La mattina dopo mi sono svegliata ed ero ancora viva. In qualche modo mi sono ripresa”.
Secondo la Global Sisters Report, almeno 19 altre suore, oltre alle 13 Feliciane, sono morte negli Satti Uniti per complicazioni legate al Covid-19.