Quindi il 2020 non è un anno da dimenticare del tutto! Per Giovanni e Federica pare di no. Ma così è per tutti quelli che si affidano alla divina provvidenza.
Written by DentoTeologo Giovanni Biolo
Chi avrebbe mai pensato che un anno terribile come il 2020 potesse riservare anche delle gioie inaspettate? Come un furioso incendio che brucia boschi interi può nascondere sotto la cenere boccioli di fiori di speranza, così è stato il 2020 per me. E questi fiori sono due, diversi ma intrecciati tra di loro: il 16 luglio esce il mio primo libro, DentoTeologia. Paragoni fra denti e fede, e a settembre mi sposo.
Come possono essere legate tra di loro queste due cose, mi chiederete? Ovviamente galeotta fu la Divina Provvidenza (termine che ho udito per la prima volta al liceo durante le lezioni, guarda caso, de I promessi sposi) e galeotta fu la DentoTeologia! Poi si sa che la Divina Provvidenza (come la DentoTeologia) agisce tramite noi esseri umani. Nel mio caso quattro, “Bellissimi” come la serie su Rete 4 (che nella mia memoria si materializza con la televisione di nonna Lia, sintonizzata tutte le sere su quel canale. In particolare nonna Lia amava i vecchi western).
E questi quattro sono Costanza Miriano, giornalista bravissima che a breve aprirà un’agenzia matrimoniale, suor Emanuela, intraprendente suora delle Figlie di San Giuseppe, e, last but not least, i Mienmiuaif Giuseppe e (soprattutto) Anita.
Ve la faccio breve, a mo’ di sceneggiatura di film.
Scena 1. Desenzano del Garda. Giuseppe e Anita portano Giovanni a una conferenza della giornalista Costanza Miriano. Finisce la conferenza, Giovanni fa una domanda-gaffe, tutti ridono, Giovanni diventa simpatico a Costanza, Costanza dice: “Che ragazzo simpatico, devo trovargli una brava ragazza”. Fine scena 1.
Scena 2. Genova. Suor Emanuela conosce nel suo convento Costanza e i suoi libri, iniziano a parlare e le chiede: “Ho tre brave sorelle bionde single, Costanza, non avresti un bravo ragazzo da presentare ad una di loro?”. Fine scena 2.
Scena 3. Genova-Torino, aprile 2019. Giovanni da due anni scrive articoli di DentoTeologia e registra programmi in radio. Costanza nel mentre scrive a suor Emanuela il messaggio in codice cifrato: “Il suo nome è Giovanni Biolo, dentoteologo amico dei Mienmiuaif”. Suor Emanuela inizia a leggere e ascoltare i programmi di DentoTeologia, la DentoTeologia fa una buona breccia (altro che Porta Pia) e ispira a Suor Emanuela l’illuminazione: “Questo ragazzo è giusto per mia sorella Federica!”. Suor Emanuela, che Federica paragona sempre a Suor Angela de “Che Dio ci aiuti”, impone a Federica di ascoltare tutte le puntate di DentoTeologia. Federica è docile, le ascolta, rimane colpita. Suor Emanuela le manda varie foto di Giovanni prese da Facebook (benedetti social network), Federica dice: “È pure carino, ma è più piccolo di me”, suor Emanuela risponde: “È un ‘87, tu sei del ‘90… o generazione incredula! Fino a quando dovrò sopportarvi?”, Federica: “Credo; aiuta la mia incredulità!” (cit. Mc 9,14-29). Fine scena 3.
(Ps: forse la conversazione non ebbe precisamente queste ultime parole, ma sicuramente il succo del discorso fu questo).
Scena 4. Genova-Vicenza-Torino. Inizia un fitto scambio di messaggi tra Suor Emanuela e Anita dei Mienmiuaif. Suor Emanuela manda ad Anita una foto di famiglia in cui c’è anche Federica, Anita la mostra a Giovanni, Giovanni istintivamente esclama “quante bionde!” e indica la ragazza al centro della foto, la ragazza al centro è Federica, Anita gli dice “si chiama Federica Maria e ha detto che sei molto carino”, Giovanni aggiunge Federica su Facebook, iniziano a scriversi e conoscersi. A settembre 2020 il matrimonio. Fine scena 4.
Leggi anche:
“Da quanto non ti confessi?”. “6 o 7 anni”. Quella confessione fu l’inizio di una nuova speranza
Comunicazione di servizio: per la versione romantica strappalacrime scrivete pure a Federica.
Chiaramente esiste anche una lettura più spirituale dell’intera vicenda. Ci sarebbe da parlare di intercessioni, san Giuseppe, tre rosari a maggio, richieste a sant’Antonio a Padova, statue della Madonna e dichiarazioni a Medjugorje, lettere al cardinal Bagnasco, etc. Ma queste sono cose da raccontare a voce, in confidenza, più che scriverle su un articolo.
In tutto questo, grazie a Giuseppe e al suo lavoro da editore, sono riuscito anche a scrivere un libro sulla DentoTeologia, questa strampalata arte di trovare Dio nei denti, dal titolo DentoTeologia. Paragoni fra denti e fede.
E chi ha scritto la prefazione per questo libro assurdo? Nientemeno che Costanza Miriano, preziosa ciliegina finale su questa torta rigorosamente senza zucchero per evitare carie indesiderate.
Che forte vedere come tutto torna, no? Dio con la sua Provvidenza non si limita a confezionare delle pentole stupende, quelle professionali con il fondo spesso da 5 mm, ma le completa con dei coperchi altrettanto stupendi!
E ora, come Troisi, ricomincio da tre: da Dio, dal matrimonio con Federica e dalla pubblicazione di DentoTeologia.
DentoTeologia è già prenotabile su Amazon e dal 16 luglio acquistabile in formato cartaceo e ebook su Amazon, sul sito di Berica Editrice e sui principali store digitali, oppure ordinabile in libreria.
QUI IL LINK ALL’ARTICOLO ORIGINALE PUBBLICATO DAL BLOG DEI MIENMIUAIF MIA MOGLIE ED IO