separateurCreated with Sketch.

Chiediamo a Gesù di liberarci dal male, anche per il bene di chi ci è accanto

couple silence
whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Luigi Maria Epicoco - pubblicato il 01/07/20
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Quando l’ombra del male ci segna personalmente anche le nostre famiglie vengono toccate. Lasciare che Gesù ci liberi da ciò che ci opprime cambia il mondo intorno a noi.In quel tempo, essendo Gesù giunto all’altra riva del mare di Tiberiade, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli vennero incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva più passare per quella strada.
Cominciarono a gridare: «Che cosa abbiamo noi in comune con te, Figlio di Dio? Sei venuto qui prima del tempo a tormentarci?».
A qualche distanza da loro c’era una numerosa mandria di porci a pascolare;
e i demòni presero a scongiurarlo dicendo: «Se ci scacci, mandaci in quella mandria».
Egli disse loro: «Andate!». Ed essi, usciti dai corpi degli uomini, entrarono in quelli dei porci: ed ecco tutta la mandria si precipitò dal dirupo nel mare e perì nei flutti.
I mandriani allora fuggirono ed entrati in città raccontarono ogni cosa e il fatto degli indemoniati.
Tutta la città allora uscì incontro a Gesù e, vistolo, lo pregarono che si allontanasse dal loro territorio. (Mt 8,28-34)

“Giunto all’altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli vennero incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva più passare per quella strada”. Se per un istante non ci lasciamo impressionare dal racconto di questo esorcismo, in realtà ci accorgiamo che in questa descrizione c’è una verità che sperimentiamo quotidianamente nella nostra vita. Infatti quando una persona sta male, è infelice o frustrata, rovina anche la vita di quelli che ha accanto. Diventa come un ostacolo sulla strada, un impedimento alla serenità. Ci accorgiamo di questo innanzitutto nelle nostre famiglie, poi nelle nostre comunità ma anche nei nostri ambienti di lavoro. Chi è ostaggio di una qualunque situazione di male non si limita semplicemente a stare male, ma involontariamente mortifica anche la vita di chi gli è accanto. Sottolineo questo aspetto perché vorrei dire che il dovere che abbiamo di lasciarci liberare dal male che ci rende infelici non è solo una responsabilità nei confronti di noi stessi ma anche un favore che facciamo alla gente che ci è accanto. Dalla nostra liberazione personale può cambiare il mondo intorno a noi e la qualità della vita degli altri. Detto questo però rimane paradossale come l’esorcismo che Gesù opera su questi due uomini ha come risposta un rifiuto da parte della gente del posto: “I mandriani allora fuggirono ed entrati in città raccontarono ogni cosa e il fatto degli indemoniati. Tutta la città allora uscì incontro a Gesù e, vistolo, lo pregarono che si allontanasse dal loro territorio”. Forse la cosa che li ha turbati è la perdita economica di quelle mandrie di animali. Ma non si può pensare di far entrare Cristo nella propria vita e non accettare di perdere qualcosa di quelle cose che solitamente il mondo promette convincendoti che da esse dipende la tua vera felicità. La fede, come l’amore, è una scelta che prevede l’esclusione di qualcos’altro. Gesù non è un porta fortuna, è un portatore di vita e libertà.

#dalvangelodioggi

Top 10
See More