Questi ricordi della persecuzione potrebbero diventare più di una semplice testimonianza del coraggio del passatoNel XVII e nel XVIII secolo, ai cattolici d’Irlanda era proibito praticare la loro fede. In molti luoghi la Messa era illegale, e un sacerdote che veniva trovato a celebrare i sacramenti poteva essere punito con la pena di morte.
I cattolici irlandesi, tuttavia, inventarono un’ingegnosa soluzione: le Mass rocks, “rocce della Messa”.
In valli riparate e radure spazzate dal vento di tutto il Paese, i fedeli irlandesi costruirono degli altari di pietra. Quando un sacerdote passava di lì, gli abitanti del luogo si riunivano alla “roccia della Messa” mentre qualcuno faceva la guardia per avvistare eventuali pattuglie britanniche. Il sacerdote poteva celebrare la Messa in segreto, e la gente, fedele e affamata dei sacramenti, poteva finalmente ricevere la Santa Eucaristia.
Le “rocce della Messa” sono diventate parte della storia della resistenza cattolica al dominio britannico e un simbolo della fede del popolo irlandese, che anche nell’epoca più difficile è rimasto fedele alla sua fede cattolica.
Ora, sull’onda del distanziamento sociale imposto dalla pandemia di coronavirus, un politico irlandese ha suggerito che le “rocce della Messa” potrebbero essere nuovamente utilizzate.
Il consigliere Ger Deere, della contea di Mayo, ha infatti proposto di usare le vecchie “rocce della Messa” e di crearne anche di nuove perché i fedeli possano assistere alla Messa mantenendo al contempo il distanziamento sociale necessario. Le nuove “rocce della Messa”, ha affermato, potrebbero essere costruite in campi, parchi o parcheggi.
“La gente sente la mancanza di assistere alla Messa. Se venisse introdotto il servizio delle ‘rocce della Messa’ sarebbe molto facile mantenere il distanziamento sociale”, ha commentato Deere a The Connaught Telegraph.
In Irlanda attualmente le chiese sono aperte, ma le Messe sono ancora proibite.
Finora il Paese ha registrato più di 24.000 casi di coronavirus e 1.600 morti. Le “rocce della Messa” moderne potrebbero offrire un’opportunità per celebrare la Messa sia con la dovuta reverenza che rispettando le misure di sicurezza.
In passato, le “rocce della Messa” sono diventate luoghi in cui la gente si riuniva piena di speranza e solidarietà. Secondo il cancelliere Deere, anche la crisi del coronavirus ha “promosso un grande senso di spirito comunitario”.
Quando la crisi sarà passata, ha aggiunto, le nuove “rocce della Messa” potrebbero anche essere indicate con delle targhe “per ricordare alle generazioni future” questo periodo difficile.
Il consigliere Mayo ha affermato che si metterà in contatto con l’arcivescovo di Tuam, Michael Neary.
Per la prima volta in centinaia di anni, forse, le “rocce della Messa” non saranno solo un promemoria storico della salda fede del popolo irlandese in Cristo e nella Chiesa cattolica, ma anche una testimonianza vivente dell’ingegnosità degli Irlandesi e della loro determinazione a ricevere i sacramenti in qualsiasi modo.