Il tenore e la sua famiglia hanno scoperto di aver contratto il virus in forma lieve i primi giorni del mese di marzo. Ed ora Bocelli, completamente guarito, ha scelto di donare il plasma: “Un piccolo gesto – ma irrinunciabile – con cui faccio la mia piccola parte”.Leggo sempre volentieri i post che Andrea Bocelli pubblica sui suoi social insieme ad immagini che lo ritraggono da solo o in compagnia della sua famiglia. Si rintracciano spesso parole piene di speranza e di fede, una fede vissuta, concreta, che l’artista non ha mai nascosto ma che forse negli ultimi anni è addirittura cresciuta.
Chi cerca Dio infallibilmente lo trova
Il 12 maggio, a un mese dal suo concerto nel Duomo di Milano deserto, scrive sulla sua pagina Instagram che chi cerca davvero Dio lo trova:
Come può sperare l’uomo, di comprendere Dio attraverso le proprie facoltà intellettuali? Non c’è spazio sufficiente, nella mente umana, per immagazzinare quell’infinità di elementi, che l’accesso ad un siffatto grado di conoscenza richiederebbe. D’altra parte, chi deifica il caso non è senza un Dio: solo, si accontenta di una divinità che si diverte al gioco dei dadi ed a cui nulla può chiedersi, né rimproverarsi; mentre chi cerca Dio, chi veramente lo cerca, per la via del cuore, che è la sola percorribile, l’unica, che conduca alla meta, infallibilmente lo trova.
Andrea
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“Siamo stati contagiati tutti in famiglia”
Un articolo dell’Ansa di ieri ci informa che il tenore insieme ad alcuni componenti della sua famiglia ha scoperto il 10 marzo di aver contratto il Covid-19, per fortuna in forma molto lieve.
La mia esperienza con il coronavirus? Una “tragedia”, siamo stati contagiati tutti in famiglia con tanto di febbre se pur bassa, starnuti e tosse (…) Abbiamo superato molto bene la malattia anche se io purtroppo ho dovuto annullare molti concerti ed è stata una brutta esperienza. È stato come vivere un incubo perché avevo la sensazione di non avere più il controllo delle cose. (…) Questo virus ha messo in ginocchio il mondo intero e io anche oggi non riesco a capirlo, a metabolizzare questa sciagura. (Corriere)
“Troppo allarmismo in questa fase”
La famiglia Bocelli ha sconfitto il virus senza alcuna conseguenza e ieri mattina Andrea si è recato al centro prelievi dell’ospedale Cisanello di Pisa per donare il plasma per lo studio sul Covid-19. Scrive il Corriere che l’artista ha aderito alla sperimentazione in corso nel reparto di malattie infettive diretto dal professor Francesco Menichetti, per testare sui pazienti Covid-19 l’infusione di plasma da pazienti negativizzati.
Ci vorrà del tempo, ma ci sono tante riflessioni da fare. Grazie a Dio io non ricopro ruoli politici e non sono chiamato a prendere decisioni e non vorrei essere nei panni di chi queste decisioni le deve prendere. Sono consapevole della situazione che il virus ha creato nella prima fase ma adesso c’è un comportamento non normale. Sono troppi coloro che temono questo virus come la lebbra in un Paese in ginocchio, un comportamento incomprensibile. Troppo allarmismo in questa fase. (Ibidem)
La scelta di donare il plasma: “Un piccolo gesto con cui faccio la mia piccola parte”
Ieri sulla sua pagina Facebook ha informato i fan di essersi ammalato di Covid-19 e ha motivato la sua decisione di donare il plasma. Un piccolo sì, ma essenziale, per sostenere gli studi sulla cura del virus.
La pandemia che ha turbato il mondo ha coinvolto, seppure in modo lievissimo e pressoché asintomatico, anche la mia persona e alcuni membri della mia famiglia. Per non allarmare inutilmente i miei fan, per rispetto verso coloro che hanno contratto il virus con ben altre conseguenze, ed anche per tutelare la mia famiglia, non ho ritenuto opportuno divulgare la notizia. Perfettamente guarito già prima della fine di marzo, oggi nuove priorità m’impongono di rinunciare a quel riserbo che ho finora perseguito quale scelta di responsabilità.
Ho immediatamente risposto “presente” alla possibilità di donare il sangue, per lo studio sulla cura del Covid. Un piccolo gesto – ma irrinunciabile – con cui faccio la mia piccola parte. (Andrea Bocelli, Official Facebook Page)
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