Faccio outing, ma senza parolacce: basta parlare di fase 2. Basta ragionare continuamente su “la nuova normalità”, basta omelia laica mandata in onda H24 a reti unificate su come fare ad essere bravi. Io, personalmente, ho bisogno della solita normalità, quella già drammatica di suo, quella per cui ogni istante era già in comunque decisivo. Ho bisogno che, mutatis mutandis finché volete e per carità la prudenza è d’obbligo e non servono fanatismi, complottismi, fughe in avanti, ho bisogno -dicevo –che la vita torni a picchiare duro in testa come in realtà non ha mai smesso di fare. La vita è un bel problema, di suo. Pandemie o non pandemie.
Vi confesso una personalissima allergia che ho sviluppato in questo periodo che non chiamerò più “ai tempi del coronavirus” nemmeno sotto tortura: quella alla retorica delle pubblicità, all’appello continuo, stucchevole alla forza degli italiani, alla resilienza, alla capacità di ripartire. Bellissima cosa, e vera ma falso è lo spostamento fittizio del focus dal prodotto al sentimento, ai valori condivisi, all’orizzonte. C’è sempre la stessa musica, sotto, un giro di accordi simile, un tono minore che ricorre, ne sono sicura. E non lo sopporto quasi più.
Il prodotto, invece, è di vitale importanza che si torni a vendere, altrimenti è un bel pasticcio per tutti; anche se il mercato, così come sta funzionando da qualche decennio a questa parte, non è una creatura intoccabile che si autoregola mirabilmente in base a leggi sue interne, manco fosse Dio o un suo inviato. Ok, prendo fiato.
E metto in fila 5 titoli che spero possiate acquistare e che soprattutto possiate leggere, godendo della bellezza che portano. Quella sì che è per sua natura gratuita ed è in grado di moltiplicarsi e diffondersi per mezzo nostro secondo la dinamica irriducibile del dono. La sola, pare, che sia alla base di ogni sana relazione umana e persino dell’economia più florida. Perché quelli davvero furbi, sono quelli che le cose le fanno gratis et amore Dei.
Ma senza musica sentimentale di sottofondo, grazie.